Mancano poco più di 24 ore al Super Bowl LIII, analizziamo la partita e vediamo quali saranno le chiavi del gioco delle due squadre.
Los Angeles Rams
Al netto della “fortuna” in merito agli episodi arbitrali del Championship contro i Saints, il risultato di aver raggiunto il Super Bowl per i Rams è anche frutto di tanta tenacia e bravura, e se nella sideline opposta ci sarà un mago della tattica, alla ribalta da parecchi anni, Los Angeles in panchina potrebbe dire di avere in McVay un’apprendista stregone. Il giovanissimo head coach sta impressionando per le sue capacità di saper mischiare le carte quando serve, e grazie ad un team di top players ha saputo resistere ai momenti di crisi superando le difficoltà come nel match contro Cowboys e Saints.
La giocata, rischiosa, del trick-play sul punt nel secondo periodo (contro i Saints) ha dato la svolta al match infondendo coraggio nei suoi giocatori e raddrizzando la partita pian piano, cambiando qualcosa in difesa e alternando corse e lanci in attacco dando a Goff un po’ di continuità di cui aveva tanto bisogno .
Sarà il comportamento della difesa dei Rams il nodo cruciale del match. Fermare Brady, pizzicandolo con qualche sack, metterlo sotto pressione, dargli poco tempo per lanciare e tenerlo sul terreno di gioco il meno possibile è la ricetta per poter pensare di vincere contro New England. Ovviamente non sara’ facile anche perchè l’offensive line dei Patriots ha fatto un gran lavoro per tutta la stagione, e poi quando la squadra di Boston inizia a condurre il gioco (vedi contro Kansas City) sono guai per gli avversari, quindi fin da subito Donald e Suh essere delle belve affamate.
Altro punto chiave sarà capire nella pass-rush dove andare a marcare, perchè il gioco di Behilick è sempre stato molto bilanciato e spesso trae in errore gli avversari grazie a tutte le opzioni che ha in attacco.
Quindi dato per scontato che l’attacco farà la parte del leone trascinando con Goff e Gurley la squadra, sarà la difesa che dovrà riuscire a mettere in difficoltà gli avversari.
New England Patriots
Se nella regular season sembrava avessero passeggiato (5 sconfitte sono oltre la media per i Pats degli ultimi anni) nei play off i Patriots hanno iniziato a marciare verso il loro ennesimo titolo e fanno di nuovo paura come al solito.
Inutile che sono considerati i favoriti dalla maggior parte degli appassionati (fede sportiva a parte), visto come hanno vinto il Championship in trasferta. Se Brady non è messo sottopressione può fare comodamente 35 punti a partita, grazie anche all’abilità di coach Belichick di saper giostrare e ruotare i giocatori chiave in modo imprevedibile.
Quel che si nota è come negli anni passino i ricevitori, i running back e persino i tight end (più o meno) ma Brady sia sempre li a lanciare a chiunque, efficacemente. Quando si arriva nei momenti cruciali il numero 12 dei Pats diventa di ghiaccio e non sbaglia nulla. A zio Tom non interessa chi sia in campo, lui lancia indistintamente a Edelmann, Hogan, Gronkowski, il rookie e, se passasse di li, lancerebbe pure al postino, e da 17 anni è ancora li’ a sfidare la storia.
Conclusione
Per vincere in sostanza i Rams dovranno riuscire a fare una cosa che nell’ultimo ventennio è riuscito solo a pochi eletti, fermare l’attacco dei Patriots, fermare Tom Brady, e sperare che il proprio attacco non si inceppi. Per i Patriots è sempre la solita storia invece, a loro basterà riuscire a fare quello che fanno spesso: vincere.
Buon Super Bowl a tutti!