Prima di parlare della partita, permetteteci di muovere tre critiche all’NFL:
- il Monday Night Football match tra i New Orleans Saints e i Carolina Panthers si sarebbe potuto giocare tranquillamente di domenica.
- Così costringono i tanti tifosi dei Saints (e anche dei Panthers, ovvio), a farsi una tirata notturna.
- Vi chiediamo, cari lettori, di chiedere orari umani per le partite delle vostre squadre del cuore. Specialmente per noi fan europei, che magari gradiremo le classiche partite delle 19.
Detto questo, i Saints non dovranno più – si spera – incontrare i Panther per 3 volte in una stagione, tra la regular season e i Playoff. Il calendario così ravvicinato delle sfide di division con i Panthers non sono certo il meglio per una squadra che vuole arrivare tranquilla, serena e senza infortuni ai Playoff.
L’anno scorso i Panthers persero 3 partite su 3 contro i Saints, e Cam Newton ne usci piuttosto malconcio, frastornato dal trattamento che Jordan (DE, Saints) gli riservò specialmente nel playoff.
Brees è avviato all’ennesimo Pro Bowl, oltre al fatto che i fan gli hanno tributato il maggior numero di preferenze, per poterlo selezionare. Se tutto va come nei pensieri della banda di Sean Payton, Brees non si presenterà al Pro Bowl. L’obiettivo, che sta facendo tremare quasi tutte le squadre dell’NFL – e nemmeno tanto velato -, è il Super Bowl di Atlanta.
Il dubbio, per i Saints, è la lunga lista di indisponibili che sta ingolfando l’infermeria: un segnale importante, perché i Saints, se vogliono arrivare lontano, devono arrivare con una certa condizione fisica adatta.
C’è una certezza: gli basta vincere anche di misura le prossime 3 partite (o perderne magari quella finale) per mantenere la possibilità del fattore campo. La sconfitta dei Rams nel Sunday Night è stata fondamentale per dare una W di vantaggio nel ranking NFC. I Saints ora possono decidere il destino anche delle partite future. Il Superdome di New Orleans è stato quest’anno un alcazar inviolato: solo i Buccaneers hanno vinto. Statistica curiosa: le due partite perse nella stagione regolare hanno una somma di 11 punti. Solo un possesso e poco più in 13 partite, hanno messo un “2” nella colonna delle partite perse.
Per i Panthers invece il discorso è diverso: stagione da metà classifica, anonima, con un filotto di 5 partite perse, e con la fortuna di avere un Cam Newton che di recente si è preso il tempo per andare a fare del bene con la comunità dei bimbi di Charlotte, che lo osannano (e lui ricambia, in maniera convinta).
I Panthers, inoltre, si chiedono: il migliore metodo per fermare Drew Brees?
L’unica cosa su cui confidano i Panthers è il fattore campo di stanotte: hanno una media punti casalinga di 30.8, e macinano circa 380 yard di media al Bank of America Stadium. I bookmakers li danno favoriti di 6.5 punti
Diteci voi come fermare il futuro membro della Football Hall of Fame.