Ormai sembra che il campionato NFL 2018 potrà essere consacrato come uno dei più avvincenti e combattuti degli ultimi anni, non esiste un padrone ma tanti “wanna be”, e stanotte a Kansas City, due di questi si sono incontrati e hanno dato vita all’ennesima partita sudata fino all’ultimo secondo.
Si, perchè ormai sta diventando una prassi di questa stagione avere delle partite che si concludano con qualcosa di epico e di straordinario proprio allo scadere, e dopo il “miracolo a Miami” di Kenyan Drake settimana scorsa, tocca ai Chargers fare gli eroi (e siamo solo alla partita del giovedì), anzi, a Mike Williams, vero mattatore del match con 3 touchdown (2 su pass e 1 su corsa), che a 4 secondi dal termine della gara ha messo la ciliegina sulla torta della vittoria con la ricezione da 2 punti sulla trasformazione dopo il touchdown.
Due punti che non sono mai stati così pesanti, i Chargers vincono 29-28 sui Chiefs, rivali di division (AFC West) e li raggiungono in cima alla classifica con 11 vittorie e 3 sconfitte, e ora sarà rush finale per il primo seed della AFC che vuol dire tutti i playoff in casa, anche se i Chiefs rimangono ovviamente favoriti in virtù del 38-28 vittorioso della prima giornata e del calendario agevole, ma mai dire mai.
La partita in se è stata spettacolare come lo sono praticamente quasi tutte quelle dei Chiefs di quest’anno, e nonostante l’assenza di Kareem Hunt in attacco Mahomes è sostenuto dalla coppia di runningback Williams (Damien) & Williams (Darrel), capaci di non far rimpiangere il numero 27 entrando due volte in endzone (in entrambi i casi Damien Williams) e togliendo pressione al quarterback.
Insomma, una gara dominata dai Williams!!! A statistica infatti ci vanno anche Xavier Williams (Chiefs) con 1 tackle e 3 assist e Tyrell Williams (Chargers) con 6 ricezioni per 72 yards.
Williams a parte, la partita è sempre stata condotta con diligenza dai Chiefs che sono riusciti a mettere anche 14 punti di gap tra loro e gli ospiti, e da un Mahomes a volte in “formato Tarkenton” (vi ricorda qualcosa?), con pazzesche serpentine nel backfield per riuscire a trovare il ricevitore libero.
La colpa dei Chiefs è di non aver mai affondato il colpo di grazia, quasi ad aspettare sempre una reazione dei Rams prima di pigiare il pedale dell’acceleratore. La troppa sicurezza di aver ormai condotto la gara in porto ha causato invece una debacle incredibile.
Dopo il touchdown di Damien Williams a 8 minuti dal termine, con un risultato che sembrava ormai acquisito (28-14), Kansas City ha tirato i remi in barca, anche la difesa (non il pezzo forte di questa squadra) si è seduta, e ha permesso ai Chargers di fare circa 150 yards di total offense negli ultimi 2 drive, a fronte di un 3&out di Mahomes nel drive in mezzo ai due touchdown della rimonta.
Sono state sanguinose anche le due penalità subite dai padroni di casa, sia quella di Nelson (holding su Tyrell Williams nel penultimo drive) che quella di Fuller (pass interference su Mike Williams nell’ultimo drive) poichè hanno permesso a Los Angeles di concludere entrambi i drive con un 1& e goal a ridosso della endzone.
La partita poi si è chiusa in modo spettacolare, Anthony Lynn, head coach di Los Angeles, ha avuto il coraggio di fare all in sulla partita con una try da 2 punti e l’asse Rivers-Williams (Mike) non ha tradito.
Chi ha tradito è stata la difesa dei Chiefs, per l’ennesima volta sul banco degli imputati, perchè Mike Williams ha ricevuto il lancio di Rivers vicino al corner destro della endzone colpevolmente libero, con Scandrick e Fuller che si andavano a ostacolare a vicenda cercando di fare un’improbabile doppia marcatura su Tyrell Williams, ma forse uno dei due avrebbe dovuto marcare l’altro Williams… avranno fatto confusione sul nome?