Touchdown logo

Rhinos: vittoria storica sui Lions

Sabato a Milano i Rhinos hanno sfatato un tabu che durava da 16 anni, esattamente dal 1994 (stagione in cui i milanesi andarono al loro ultimo Superbowl). I bergamaschi scendevano a Milano con la pesante assenza di Van Pelt, il quarterback ex NFL infortunatosi la settimana scorsa, che risulterà determinante per le sorti dell’attacco orobico, […]


Jason Butler (#27 Rhinos Milano) salta Terrel Maze (#14 Lions Bergamo) - IFL 2010

Sabato a Milano i Rhinos hanno sfatato un tabu che durava da 16 anni, esattamente dal 1994 (stagione in cui i milanesi andarono al loro ultimo Superbowl).

I bergamaschi scendevano a Milano con la pesante assenza di Van Pelt, il quarterback ex NFL infortunatosi la settimana scorsa, che risulterà determinante per le sorti dell’attacco orobico, capace tuttavia di tener testa ai milanesi chiudendo in vantaggio di un punto (13-14) il secondo quarto di gioco.

Per i Lions la partita è tutta in salita, fin dal secondo drive di gioco, quando Jason Butler si inventa una corsa da 52 yards direttamente in touchdown per i primi 6 punti dell’incontro.

I Bergamaschi tuttavia tengono testa e con Carminati in regia riescono poco per volta a macinare gioco insieme ad un grande lavoro svolto dai due USA Bradford e Maze, e con un Ghislandi in gran giornata riescono a pareggiare il conto.

Per i Rhinos comunque è la giornata della dedica a Dylan Meier quindi inarrestabili tornano in campo e prima dello scadere del primo quarto di gioco vanno ancora a segno, questa volta con una ricezione di Gabriele Arioli direttamente in touchdown dopo un drive ben orchestrato dal mancino Brock Smith.

Il secondo quarto di gioco è invece tutto appannaggio della squadra bergamasca, che con un ball control strepitoso, si mangia quasi 10 minuti di gioco e segna a meno di un minuto dall’intervallo, trasformando da 2 e andando persino in vantaggio.

La seconda metà dell’incontro però è tutt’altra storia, fin dal kick off i Rhinos sfoderano una grinta che manca ai leoni bergamaschi e con una gran giocata di Fabio Pessi riescono a chiudere sul pallone prima dello special team bergamasco.

E’ una partita che viaggia a senso unico, i Rhinos con Butler passano sempre e ovunque e quando non passano ci pensa Brock Smith ad imbeccare gli altri giocatori, come l’ottimo touchdown segnato dal tight end Matteo Piccoli che riceve un morbido pallone sulle 30 e corre fino alle 10 Lions, dove ormai rimontato dai difensori taglia con una finta e si dirige indisturbato in endzone.

Sarà ancora Butler a chiudere definitivamente l’incontro con l’ennesima sgroppata nel quarto periodo.

Per i Lions è stata decisamente penalizzante la mancanza del qb usa, ma la difesa non ha scusanti per gli ennesimi 5 touchdown subiti in campionato.

Per i Rhinos è tempo di ripresa, da 0-2 a 2-2 contro ogni pronostico, con un attacco che sembra cominciare a ragionare con la testa e con una difesa (attualmente la migliore della IFL) che oltre a non far segnare è anche in grado di rubare palloni, come l’intercetto di Delaria e i due palloni recuperati da Pessi (kick off e fumble su Robinson).

Please follow and like us: