Per una volta San Francisco riesce a mantenere il vantaggio anche nella seconda metà della gara e chiude con una vittoria il match contro i Broncos
I 49ers non avevano nessun obiettivo per cercare la vittoria, fuori dai playoffs con un record di 3-10, forse hanno trovato la carica giusta come reazione al lutto che ha colpito la famiglia York, proprietaria della franchigia, e hanno messo in campo più del 100% riuscendo a portarla a termine, per una volta, nel modo giusto.
I Broncos invece, con la finestra playoff ancora aperta, avevano tutto da guadagnare (vincendo), e invece con la sconfitta forse dovranno dire addio alla possibile wild card. Nonostante arrivassero da tre vittorie di fila, l’impressione è che si siano presentati decisamente impreparati per questa partita.
Durante il primo tempo la star dell’incontro è stata George Kittle, tight end dei Niners al secondo anno, che ha ricevuto 7 passaggi per 210 yards, sfiorando il record di Shannon Sharpe del 2002 per sole 4 yards.
Kittle tuttavia ha fissato il nuovo record di yards ricevute in stagione per un tight end a San Francisco, il nuovo numero è 1.103, ben 38 in più del precedente record segnato da Vernon Davis nel 2009.
Kyle Shanahan, ha dichiarato “Quello che George (Kittle) fa meglio di ogni altro tight-end nella lega, è quello che riesce a fare dopo che ha ricevuto la palla. Fa un buon lavoro nel battere le difese a uomo, nel correre le sue tracce, e blocca bene. Ma quando la palla è nelle sue mani, lui corre arrabbiato, e con la confidenza di un uomo che si aspetta di segnare ogni volta.”
Durante il primo drive della partita, per esempio, Kittle ricevuto un passaggio da 22 yards e ne ha guadagnate altre 14 dopo la ricezione, mentre nel secondo quarto ha addirittura trasformato un pass da 15 yards in un touchdown da 85 yards… mica noccioline.
Con i Broncos bloccati in fase difensiva e con l’attacco che girava a mille, i Niners sono riusciti ad andare al riposto con un vantaggio di 20 punti, cosa che farebbe pensare ad una partita già vinta, ma da San Francisco, quest’anno, abbiamo imparato che non è proprio così scontata la vittoria.
Nella seconda metà della gara infatti, con un attacco che di colpo è diventato troppo conservativo (e prevedibile), i Broncos hanno cominciato a dominare la guerra di trincea, e di conseguenza hanno iniziato a mettere punti sul tabellone, alimentando gli ennesimi spettri di una sconfitta “nel finale di partita”, ormai diventata marchio di fabbrica di questi 49ers versione 2018.
I Broncos hanno provato in tutte le maniere a recuperare il gap, rinunciando anche ai punt e usando tutte le volte il quarto down per non doversi fermare, ma questa volta la difesa dei Niners, piena di riserve giovani come la safety Harris è riuscita a fermare gli avversari nei momenti critici, limitando le segnature a soli 2 touchdown.
Buona anche la prestazione del QB di riserva Mullens con più di 300 yads di passaggi. Finora il rating complessivo di Mullens è sopra i 90 punti e solamente di poco inferiore a quello di Garoppolo. Una bella scoperta per Shanahan e company.
Per i Broncos da segnalare la prestazione di Bradley Chubb con due sack ed il ricevitore T Patrick con 85 yards.