L’appuntamento serale del giovedì, i Thursday Night Football Game, ci ha per adesso regalato un paio di partite interessanti, e quella di stanotte tra Cleveland Browns e New York Jets non sembra essere da meno.
La novità è che c’è un moderato ottimismo nel fatto che potrebbero essere proprio i Browns a spuntarla, dal momento che le squadre sulla carta si equivalgono, ma i Browns godono di un talento maggiore, soprattutto in attacco, e l’ago della bilancia pende favorevolmente per gli arancioni principalmente per il ruolo del quarterback.
i Quarterbacks
Sam Darnold ha fatto un esordio eccezionale nella NFL con il Monday Night contro Detroit, ma è un giocatore ancora acerbo, i colpi li ha e sarà sicuramente un protagonista tra i pro, ma nella seconda giornata non è stato altrettanto bravo, forse merito dell’ottima difesa dei Dolphins, ma anche il giovane rookie si è un po’ scontrato con i suoi limiti, e con quelli del suo attacco. Il suo bersaglio preferito è Quincy Enunwa, ma anche Terrelle Pryor non è da meno, solo che ormai nessuno dei tre è più una sorpresa, e Cleveland quest’anno non sembra una squadra svagata come gli anni scorsi.
Tyrod Taylor invece, in attesa di Mayfield, fino adesso ha condotto con diligenza l’attacco dei Browns, e visti i suoi risultati a Buffalo, non certamente il miglior team NFL (guardate il nostro Power Rankings), tutto lascia pensare che sarà titolare ancora a lungo. L’arrivo di Jarvis Landry da Miami inoltre, ha dato all’attacco quel pizzico di follia e talento che fa dei Browns un cliente ostico da tenere a bada.
come sono messi in attacco
In attacco i Jets per ora sono sbilanciati (e non poco) sul passing game, questo vuol dire avere in Darnold il terminale offensivo più sollecitato, questo forse non è un punto di forza, quando hai un quarterback di 21 anni, seppur talentuoso. C’è da dire che sia Crowell che Powell fino adesso sono stati un’ottima valvola di sfogo per togliere pressione al quarterback, ma tutto gira bene se funziona l’offensive line, che contro Miami ha sofferto la pass rush dei Dolphins.
Anche Cleveland in verità ha una linea un po’ sofferente, ben 10 sono i sack subiti da Taylor (contro i 5 di Darnold), ma la differenza, ed è qui che si scava il gap, è che Taylor è un quarterback piuttosto mobile. In due match ha corso 12 volte per 103 yards (e 1 touchdown), non male se si considera che il suo avversario ha un saldo di 0 (zero) yards in 8 tentativi di corsa. In pratica Taylor è il running back aggiunto a Carlos Hyde, il titolare, e da all’attacco dei Browns una punta di imprevedibilità che potrebbe pagare bene.
…e in difesa
Le secondarie di entrambi i team non sono certo le top della NFL, ma dal punto di vista difensivo Cleveland può vantare almeno una discreta pass rush, con Ogunjobi e Garrett veri mattatori del front seven difensivo che fino adesso hanno realizzato 3 e 2 sack nelle partite precedenti. Meno aggressiva la difesa dei Jets, o meglio, contro Detroit era indemoniata, contro Miami ha fatto fatica, anche se le mani su Tannehill ci sono arrivate, ma con meno enfasi rispetto al match contro Detroit.
per concludere
Nel complesso sembra che ci aspetti una partita equilibrata, Browns leggermente favoriti, ma se Darnold dovesse imbroccare una gara come contro Detroit, allora le forze in campo potrebbero ribaltarsi. Anche qui non è da escludere che si possa arrivare punto a punto, ma ormai Cleveland il bonus del pareggio l’ha già sprecato, quindi ora sarà il caso di tentare di vincere. Per i Jets però una speranza arriva dagli special teams, Jason Myers, il kicker dei newyorkesi, è quasi impeccabile, ha uno score di 4 su 4 nei field goal e 6 su 7 negli extrapoint, mentre il suo collega di Cleveland, Zane Gonzalez (TAGLIATO! grazie Francesco Bresciani), è fermo a 2… su 5 nei field goal e 3 su 5 negli extrapoint, ed è stato più o meno il protagonista della NON vittoria contro New Orleans, con due extrapoint e due field goal falliti, riuscirà a far meglio di lui il rookie Greg Joseph?