Nella giornata delle sorprese, dove i Dolphins vincono in casa dei Falcons e gli Steelers vincono all’Arrowhead Stadium degli ex-imbattuti Chiefs, non poteva mancare l’ennesimo upset di giornata con i Giants che si tolgono lo zero dalla casella delle vittorie e pur senza la batteria dei ricevitori titolari, vanno a vincere per 23-10 in casa dei Denver Broncos, autori di una partita assolutamente sotto la sufficienza, anzi, quasi disastrosa, per quanto riguarda l’attacco.
Eli Manning non sarà un fenomeno, ma non fa danni, fa il suo compitino e porta i Giants alla vittoria, grazie anche alla collaborazione di Evan Engram, il TE che riceve praticamente il 60% delle yards lanciate dal quarterback newyorkese. L’altro eroe per i Giants è il runningback Orleans Darkwa, che con 117 yards in 21 corse, toglie molta pressione dalle spalle di Manning.
Sul fronte opposto è entusiasmante il duello tra il wide receiver Demaryius Thomas e il cornerback Janoris Jenkins. Thomas riesce a ricevere 10 palloni per 133 yards ma Jenkins dopo un momento di sbandamento iniziale, durante il quale vede letteralmente i sorci verdi, riesce a mettersi in bolla, e prima intercetta Siemian sulle 43 volano in endzone per il 17-3 Giants, punteggio con il quale si va all’intervallo. Poi nel quarto periodo provoca un fumble strippando letteralmente il pallone dale mani di Thomas su un 4° down che il ricevitore aveva praticamente chiuso. Fumble fatale per Denver che con 14 minuti da giocare nel quarto periodo, e sul punteggio di 20-3 per i Giants, avrebbe avuto il pallone a ridosso della enzone avversaria per tentare di accorciare le distanze. I Broncos a dire il vero, 4 minuti più tardi avrebbero ancora la possibilità di andare a punti grazie ad una pass interference di Jenkins su Thomas, che regala un 1 & Goal sulle 8 yards dei Giants, ma ancora una volta l’attacco guidato da Siemian si inceppa e termina la sua corsa con un 4° & goal fallito sulla linea della goal line avversaria.
Il punto debole dei Broncos è stato senza dubbio la prestazione della linea offensiva, Siemian non è Elway, ma chiude la partita con 29 completi su 50 per 376 yards, numeri mostruosi se consideriamo che quasi in ogni azione aveva addosso i difensori dei Giants, che hanno eseguito in modo eccellente una pass rush estrema, condita da numerosi blitz, Jason Pierre-Paul che ne ha messi a segno addirittura tre. Il quarterback di Denver infatti riesce a produrre un solo touchdown pass (sul TE Jeff Heuerman) quando ormai mancano 4 minuti al termine, oltre a 2 intercetti, il primo dei quali, ad opera di Landon Collins non porta conseguenze negative, mentre quello, sempre nel secondo quarto di gioco, su Jenkins, affossa i Broncos a -14.
Per il resto da segnalare la pessima prova del kicker dei Broncos (tanto per cambiare) Brandon McManus che sbaglia 2 field goal su 3, uno da 35 yards (dalle 16 GIA) sul finire del primo quarto, sul punteggio di 3-0 per New York, e l’altro a metà del terzo quarto dalle 35 Giants deflettato da Wynn. Nel drive successivo anche il rookie Aldrick Rosas (Giants) sbaglia un field goal che viene bloccato da Gotsis, ma nel complesso ne mette dentro comunque 3 che fanno 9 punti, un buon bottino sui 23 totali segnati dai Giants.
Con questa sconfitta Denver (3-2) non riesce ad approfittare del passo falso dei Chiefs (5-1) con gli Steelers, mentre i Giants con il record di 1-5 hanno da gioire solo per la vittoria, ma al momento, nonostante Dallas assolutamente fuori condizione (2-3) non hanno molte speranze playoff, anche se la matematica per ora non li condanna.