Chi si aspettava un’altra cavalcata trionfale di Tom Brady & Co. dovrà rimandare di una settimana, infatti nonostante le valutazioni post draft (“ai Patriots non servono grandi nomi perchè sono già il top team della NFL”), New England si scioglie come un budino della Danone, dopo aver discretamente controllato punteggio e gioco per quasi tre quarti, e subisce un netto 21-0 nel quarto periodo che vale la vittoria per i Chiefs, e che vittoria: 42-27 in casa dei campioni del mondo in carica!
Intendiamoci, non che i Chiefs siano l’ultima ruota del carro NFL, anzi, sono un buon team con ottime prospettive, ma a parte i tifosi “de core”, in quanti si sarebbero aspettati un capovolgimento così repentino nel quarto quarto di gioco? Sarà stata la legge del contrappasso? I Patriots avevano umiliato i Falcons al Super Bowl con una rimonta fuori dal normale e nel season opener ne hanno pagato il prezzo? Beh, se fosse così i tifosi dei “patrioti” potrebbero dormire sogni tranquilli, ma la realtà è ben diversa.
Brady in questa prima giornata non ha inciso, è rimasto in partita solo fino a che la sua linea è riuscita a dargli tempo, ma nonostante questo, a fine partita il più forte quarterback di sempre ha chiuso con ZERO touchdown e delle statistiche meno che mediocri, soli 16 completi su 36 (un misero 44%) per 267 yards, al suo cospetto Alex Smith è stato invece MICIDIALE con 28 su 35 (80%!!!) per 368 yards e 4 touchdown pass, mica fave e ceci.
New England forse paga troppo a caro prezzo l’assenza di Julian Edelman e del prospetto Malcolm Mitchell, il cui infortunio al ginocchio sembra più grave del previsto, tanto da far finire il numero 19 in injury list, e questo ha scombinato i piani del gioco aereo di Brady che non è stato in grado di vivisezionare la difesa dei Chiefs come siamo soliti vedere, anche grazie alla forte pressione della linea avversaria, che più volte gli ha “appoggiato” le mani addosso.
Dal canto loro i Chiefs sono stati perfetti, anche se nella prima parte della gara hanno accumulato un numero di penalità troppo alto (15 per 139 yards a fine gara), che spesso hanno tirato via dai pasticci proprio l’attacco dei campioni in carica. Nell’ultimo quarto però la “perfezione” del team del Missouri è stata premiata con un upset imprevedibile: prima una strepitosa ricezione di Hunt per 78 yards che vale il touchdown del sorpasso (27-28), poi un drive praticamente perfetto di Smith che con 7 giochi porta i rossi a 4 yards dalla end zone dei Patriots e per Hunt è uno scherzo siglare l’ennesimo touchdown che praticamente affonda in modo definitivo i padroni di casa (27-35).
Ma non è finita qui, a 4 minuti dal termine, coi Patriots ormai in balia dei capi indiani, è il running back Charcandrick West a siglare il touchdown che annichilisce gli avversari con un roboante 42-27, dopo che comunque sempre il solito Kareem Hunt aveva portato il pallone per una corsa da ben 58 yards.
Un Kareem Hunt devastante, il running back rookie proveniente da Toledo, e scelto al terzo giro dei draft dai Chiefs, chiude la giornata con 246 yards di total offense (148 su corsa e 98 su ricezione) e 3 touchdown, se il buongiorno si vede dal mattino…
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