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Rhinos, Seamen e Giants inarrestabili, Pesaro batte Roma
La terza giornata conferma le ipotesi di potere della Prima Divisione: Rhinos, Giants e Seamen sembrano inarrestabili, bene Giaguari e UTA.
Il campionato di Prima Divisione conclude la terza giornata di questa stagione, e l’impressione è che da ora in avanti non serva più parlare di Nord-Sud ma di Milano-Milano, con l’ipotesi Bolzano a fare da terza incomoda.
Perchè Milano-Milano? Perché Rhinos e Seamen hanno archiviato un’altra giornata quasi in scioltezza, senza troppa fatica, e l’hanno fatto contro due pretendenti di lusso, ovvero i pluridecorati Panthers Parma e i Dolphins Ancona. Due partite simili nella storia, anche se diverse nel punteggio.
A Milano i Seamen dopo un colpo a freddo dei Dolphins, hanno ribaltato lo 0-7 iniziale e sono andati all’halftime sul 28-7, frutto non solo del buon gioco d’attacco, ma anche dell’ennesimo intercetto di Paul Morant, riportato in end zone. Anzi, è proprio l’intercetto con touchdown a spaccare la partita, perchè portava i padroni di casa sul 21-7 gelando completamente gli avversari, forse illusi dalla buona partenza con Kasdorf che confenzionava il primo drive per lo 0-7 inziale. La partita tuttavia è rimasta onesta, Zahradka è dovuto rimanere in campo fino al 4° periodo di gioco, perchè i Dolphins seppur tramortiti, si sono sempre tenuti a 3 touchdown di distanza, non abbastanza per poter tirare i remi in barca e mettere le seconde linee. Cosa che avviene a pochi istanti dal termine poi grazie al touchdown finale di Fiammenghi, che porta a 30 i punti di distacco (52-22) e finalmente diventa garbage time.
Nell’altro scontro clou di giornata, è avvenuto qualcosa di simile. I Panthers Parma dopo un avvio incerto di entrambi gli attacchi, hanno saputo sfruttare un turnover (fumble di Elmi) per portarsi in vantaggio con Bell, ma i Rhinos Milano hanno saputo ristabilire immediatamente le gerarchie in campo con i touchdown pass di Pryor per Arioli e Bonanno, nel secondo quarto, e con l’allungo, ancora di Bonanno, e di una safety, che, ad inizio del 4° periodo di gioco, vedeva i milanesi in vantaggio per 23-7. Partita chiusa? No, tanto a Milano (Seamen vs Dolphins) quanto a Parma, la partita rimaneva aperta, grazie ad un td pass di Monardi per Polidori a pochi minuti dal termine, che portava il risultato sul 23-15. A onor del vero c’è da dire che il primo touchdown dell’attacco ducale in questa stagione è arrivato al 4° down, dopo che gli arbitri avevano considerato fumble un probabile incompleto di Pryor per Gogat su uno screen pass. Ciononostante i soli 8 punti di distacco riaprono l’incontro, ma i Panthers, costretti a ripartire (nell’ultimo drive) dalle proprie 20 yard, accusano gli stessi problemi di mal d’attacco che hanno avuto per tutta la partita, non riuscendo mai a impensierire la formazione ospite, che a livello difensivo, ha sfoderato una prestazione monstre.
Archiviate le due partite top di giornata, passiamo ai Giants Bolzano, terza forza del campionato (non ce ne vogliano i Marines, per ora), che in casa contro i Lions Bergamo soffrono più del dovuto, restando in svantaggio per 9-3 fino al 4° periodo di gioco, per poi svegliarsi e chiuderla sul 23-9 segnando 3 touchdown in un quarto. Tuttavia dai Giants ci si aspettava una prestazione più consistente, soprattutto in attacco, perchè se i Lions avessero sprecato meno, forse sul 16-3 la partita alla fine avrebbe avuto un altro padrone. Non deve però ingannare la posizione di classifica dei bergamaschi, perchè se è vero che l’attacco non è ancora in grado di impensierire gli avversari, la difesa è sul pezzo, anche se ha una tenuta limitata, perchè fino ad ora, ha sempre ceduto tra il terzo ed il quarto periodo di gioco, tanto con i Giants quanto con Marines e Seamen.
Le altre due partite della terza giornata sono state decisamente equilibrate, almeno nel punteggio, se non nelle effettive forze in campo. I Giaguari Torino hanno avuto ragione dei Guelfi Firenze per 44-34, ma i torinesi hanno avuto il match in pugno sempre, dall’inzio alla fine, mentre i toscani hanno perso l’occasione per fare il salto di qualità contro una diretta concorrente per i pochi posti playoff in palio per il “ceto medio”.
Gli UTA Pesaro invece vincono in rimonta contro i Grizzlies Roma (26-20), dopo essere andati due volte in svantaggio, e mettono la prima W di questa stagione, allontanandosi per il momento dalla zona retrocessione. Partita che ha visto in campo comuque due squadre che si sono equivalse. Ora però per Roma è il momento di togliere le ragnatele dalla casella delle vittorie, anche se il prossimo turno, in casa con i Giants, sembra decisamente proibitivo.
Le conclusioni di giornata dicono che sembrano esserci non più due velocità nel campionato (Nord e Sud) ma ben tre: la prima è quella delle maggiori pretendenti al titolo, con le due milanesi, alle quali per ora si tengono aggrappati anche i Giants Bolzano, tre squadre che sembrano in grado di fare un campionato a se, un po’ come Panthers, Giants e Seamen fecero nel 2014; la seconda è quella delle contendenti, con Marines, Giaguari, Panthers e Dolphins, che si scanneranno per i tre posti playoff rimasti, e l’ultima è quella della lotta per non retrocedere, che in questo momento vede pienamente dentro Lions, Grizzlies, Guelfi e UTA, anche se quest’ultima è da rivalutare, e magari passare al gruppo 2.
Qualcosa in più potremo capirla dopo la prossima giornata, che vedrà scontrarsi proprio le due milanesi in un derby che potrebbe essere diverso, nelle motivazioni, più di quanto sia lecito aspettarsi. Diverso perchè l’impressione è che vincerlo o perderlo sia solo una questione di supremazia cittadina, che non intaccherebbe minimamente la corsa di Rhinos e Seamen verso la post season. A meno di scossoni particolari infatti, nessuna delle due uscirebbe ridimensionata. La chiave dell’incontro potrebbe risiedere nei due reparti difensivi: i Rhinos fino ad ora hanno fatto vedere di saper mettere grandissima pressione sul quarterback avversario (e Zahradka soffre particolarmente la pressione nel backfield) e di essere egualmente efficaci sulle corse e sui passaggi, dall’altra parte i Seamen hanno a loro volta dimostrato di saper schiacciare gli attacchi avversari nella guerra di trincea, e con un Paul Morant pronto a intervenire su qualsiasi pallone, saranno difficilmente aggirabili nelle prime 10-15 yard, mentre sembrano più vulnerabili sui lanci lunghi, però dalla loro parte hanno un attacco che sembra in splendida forma, mentre a Parma l’attacco guidato da Pryor è sembrato imballato in più occasioni.
Altro incontro importantissimo della prossima giornata, proprio in chiave playoff, è Dolphins Ancona vs Marines Lazio, perchè servirà a confermare le forze effettive di marchigiani e laziali, che al momento vivono due situazioni di classifica assai differenti, anche se i delfini hanno dalla loro parte il vantaggio di essersi già tolti dai piedi le due partite più ostiche in assoluto, non fosse altro per le due trasferte consecutive a Milano che avrebbero tagliato le gambe a chiunque, se non altro a livello fisico.
Lions-Giaguari e Guelfi-Panthers dal canto loro potranno essere invece due partite divertenti e probabilmente equilibrate, con Lions e Guelfi che dovranno categoricamente provare a vincere se non vorranno consolidare le proprie fondamenta in zona retrocessione, ma anche i Panthers dovranno risollevarsi a tutti i costi, perchè un’altra sconfitta potrebbe far cambiare gli equilibri interni alla squadra in modo decisivo.
Chiude la giornata Grizzlies-Giants, partita sulla carta nettamente a favore degli altoatesini, anche se “mai dire mai”, perchè Bolzano ha già rischiato l’upset contro Bergamo, e per quanto ci si aspetti una “girata” imponente da parte di Tisma ai suoi ragazzi, è meglio per i rossoblu non vendere la pelle dell’orso prima di averlo abbattuto.
Risultati della 3ª giornata di Prima Divisione 2017
Seamen Milano 52, Dolphins Ancona 22
Giaguari Torino 44, Guelfi Firenze 34
Panters Parma 15, Rhinos Milano 23
UTA Pesaro 26, Grizzlies Roma 20
Giants Bolzano 23, Lions Bergamo 9
Classifica Prima Divisione 2017
POS | Team | W | L | PF | PS | Diff | % |
1° | Seamen Milano | 3 | 0 | 131 | 35 | 96 | 1.000 |
2° | Giants Bolzano |
2 | 0 | 51 | 16 | 35 | 1.000 |
3° | Rhinos Milano | 2 | 0 | 56 | 22 | 26 | 1.000 |
4° | Marines Lazio |
2 | 0 | 47 | 25 | 22 | 1.000 |
5° | Giaguari Torino |
2 | 1 | 72 | 69 | 3 | 0.666 |
6° | Panthers Parma |
1 | 1 | 18 | 23 | -5 | 0.500 |
7° | UTA Pesaro | 1 | 2 | 33 | 44 | -22 | 0.333 |
8° | Dolphins Ancona | 1 | 2 | 72 | 104 | -32 | 0.333 |
9° | Grizzlies Roma | 0 | 2 | 26 | 67 | -41 | 0 |
10° | Guelfi Firenze | 0 | 3 | 72 | 120 | -48 | 0 |
11° | Lions Bergamo | 0 | 3 | 22 | 75 | -53 | 0 |
Prossimo Turno: Prima Divisione 4ª giornata 2017
Dolphins Ancona – Marines Lazio
Grizzlies Roma – Giants Bolzano
Guelfi Firenze – Panthers Parma
Lions Bergamo – Giaguari Torino
Rhinos Milano – Seamen Milano
Photo Credit: Andrea Monari
Autore: Fabio Gentile
Data di pubblicazione:
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