Seamen e Panthers confermano i pronostici e continuano la loro marcia in vetta alla classifica, col primato che spetta a Parma, ancora imbattuta. Al terzo posto si piazzano i Lions, autori di un’ottima prova a Napoli, mentre inizia la rincorsa dei Giants (autori dell’unica vittoria casalinga della giornata, considerando che il derby milanese era giocato in casa dai Rhinos) e le Aquile ottengono la loro prima vittoria inguaiando i Marines.
Pubblico delle grandi occasioni al Vigorelli, e un kick off niente male visto che a calciarlo è stato il mito del basket Dino Meneghin, per il derby di Milano tra Rhinos e Seamen. Che lo dominano, anche se la prima segnatura è proprio della formazione nero-arancio, per l’occasione padrona di casa e che ha pagato l’assenza di Kendial Lawrence, che sta provando a giocare le sue carte per un posto in NFL. Arriva subito un fumble ricoperto dai Rhinos e concretizzato da Querzola. La risposta non tarda: Hilliard ne mette due su ritorno da intercetto, seguente alla trasformazione. Poi a segno Binda e grazie al piede di Di Tunisi il primo periodo si chiude sul 9-6 per i Seamen. A metà gara il tabellone dice 23-6 grazie a Santagostino e ancora Di Tunisi. Nella seconda parte di gara vanno a segno Dally e Vezzoli nel terzo periodo, Fioriti e ancora Dally nel quarto. Di Tunisi fa sempre il suo dovere e così arriva il 51-6 finale.
Continua la marcia dei Panthers, che vincono bene a Bologna in una partita dove va dato comunque merito ai Warriors di aver mantenuto l’equilibrio nella fase iniziale. Dopo il touchdown dei campioni firmato da Brewer, pescato da Monardi con un passaggio da 35 yard, infatti, arriva la risposta di Piva, su un bel passaggio da 27 yard di Slusarz. Alinovi da una parte e Sangiorgi dall’altra non sbagliano le trasformazioni e il punteggio è di 7-7. Poi Parma si scatena: due corse di Malpeli Avalli (una da 80 yard!), un’altra ricezione di Brewer, Alinovi non sbaglia mai e a fine primo quarto il punteggio già parla chiaro: 28-7. Nel secondo periodo va a segno Bonanno, nel terzo il solito Brewer e con un field goal messo a segno da Alinovi si chiudono i giochi per il 45-7 finale.
Seconda vittoria in tre partite per i Giants Bolzano, che vincono 34-0 contro i Dolphins Ancona nella riedizione della sfida che lo scorso anno si verificò nei quarti di finale dei playoff. Davvero una bella prova per gli altoatesini, che hanno messo in mostra un’ottima difesa, dalla quale è arrivato anche un touchdown. Già nel primo quarto, dopo la corsa da 3 yard del quarterback Rock, la difesa dei Giants blocca l’attacco ospite a poche yard dalla end zone e blocca anche il tentativo di field goal. Nel secondo periodo da un fumble ricoperto da Sartoretto nasce l’azione che porta Maistrello a portare l’ovale oltre la linea di meta. Sull’asse Rock-Polidori arriva il 20-0 che è il punteggio con cui le due squadre vanno al riposo. Nella seconda parte di gara completano la festa bolzanina Bilcari e Bonacci, con la difesa che concede pochissimo ai pur volenterosi Dolphins.
Netta vittoria dei Lions Bergamo, che a Napoli battono 51-0 i Briganti. Subito due touchdown nel primo periodo con Furghieri e Marziali, in mezzo c’è anche una safety e così il primo parziale indirizza già abbastanza chiaramente l’incontro: 16-0. I Lions non si fermano e nel secondo periodo vanno a segno per due volte con Ghislandi e poi ancora con Marziali, ben servito da Bisiani. 37-0 al riposo, poi Cantù e Gregorio, con seguente trasformazione da due punti, chiudono i conti. Bella conferma per i Lions, ma la sconfitta non demoralizza certo i Briganti, che sanno benissimo su cosa lavorare e continueranno a farlo.
A Ostia prima vittoria per le Aquile Ferrara, che tuttavia soffrono nella prima parte di gara contro i Marines. Botta e risposta tra Andrioli e De Marco, poi da un intercetto riportato in touchdown da parte di Pruit arriva il 13-8 per i padroni di casa con cui si chiude il primo quarto. Il secondo quarto è invece la chiave di volta dell’incontro: la solidità della difesa estense e il gioco efficace dell’attacco producono il 30-0 che di fatto indirizza il match. A segno Mingozzi, Pasquali, De Marco e Romagnoli prima dell’intervallo, che quindi arriva sul 38-13. Le Aquile non si fermano, con Romagnoli e Treister allungano e solo in tempo di mercy rules arriva la segnatura di Migliozzi per il 51-19 che sblocca le Aquile e lascia i Marines a zero.
Risultati
Rhinos Milano-Seamen Milano 6-51
Warriors Bologna-Panthers Parma 7-45
Briganti Napoli-Lions Bergamo 0-51
Giants Bolzano-Dolphins Ancona 34-0
Marines Lazio-Aquile Ferrara 19-51
Classifica: Panthers e Seamen 10 Lions 6 Giants, Giaguari, Rhinos, e Dolphins 4 Warriors, Briganti e Aquile 2 Marines 0