Una giornata piovosa, come da previsioni, ha fatto da cornice ad una partita disputata su un campo comunque praticabile e davanti ad un pubblico abbastanza numeroso. Il risultato sembrerebbe aver fatto pentire i presenti, in realtà si è trattato di una partita combattuta dove le difese hanno dominato due attacchi che hanno si mosso la palla, ma non sono mai riusciti a concretizzare il lavoro svolto. Ci si aspettava Frogs concentratissimi e con la necessità di interrompere un, tutto sommato immeritato, digiuno di vittorie e Blacks motivati dopo l’avvio del Campionato e due vittorie, ma forse proprio questo ha un po’ bloccato le Offense quasi costrette a dare dimostrazione di efficienza e capacità di segnare. Il risultato si commenta da solo e dice come sino alla fine si sia lottato e come un qualsiasi errore delle difese o determinante giocata degli attacchi avrebbe mutato il finale. Forse un arbitraggio meno fiscale avrebbe consentito maggior spettacolo, ma ogni Crew ha caratteristiche diverse che vanno accettate. Alla fine hanno prevalso i Blacks, che pur non riuscendo a segnare, va detto che non sono mai stati in affanno dimostrando attenzione e quella maturità che hanno squadre complete ed esperte. In cabina di regia Blacks Massimiliano Brena che però va detto non ha potuto contare su Marco Amelotti per una contrattura ed anche su Matteo Zucco schierato, ma non in perfette condizioni tanto da essere costretto ad uscire nella seconda parte della partita. Tutto il peso della Offense sull’ottimo Luca Brun che oltre a segnare il Field Goal della vittoria ha corso molto, ma ben protetto da linea e Matteo Martorana e sui ricevitori Alessandro Brena e Fabio D’ulisse, comunque autori di buone ricezioni nonostante la pioggia. Che dire, l’importante era vincere e i ragazzi di Coach Brena hanno vinto, ora una settimana per preparare la seconda trasferta consecutiva contro i Blue Storm di Domenica prossima.
BLACKS 0 3 0 0 3 FROGS 0 0 0 0 0
I° Quarto: Inizio di partita con un bel ritorno di Alessandro Brena che arriva vicino alla red zone avversaria. Palla alla Offense Blacks che ripropone Massimiliano Brena in regia e primo drive che vede subito un paio di corse di Luca Brun, ma su un lancio arriva l’intercetto di Simone Ceruti per i Frogs. Questo il biglietto da visita di una partita che le difese hanno dominato. Niente da fare nemmeno per gli ospiti e pur proponendo alcune belle giocate gli attacchi rimanevano a secco sino alla fine del quarto.
II° Quarto: E’ il più combattuto e l’unico in cui c’è una segnatura. Arriva al primo drive Blacks che seppur fermati a circa 20 Y.ds al quarto tentativo infilano un Field Goal con Luca Brun ed il punteggio diventa 0 – 3. Brava ancora la difesa Rivolese che ottiene un Sack con Alessio Carlucci, ma rispondono i Frogs con Andrea Zambelli che lo imita al drive successivo. Niente da fare per le Offense a quasi allo scadere è Max Bellizia che riporta per una ventina di Y.ds un intercetto, ma non succede più nulla ed il tempo scade con le squadre ferme sullo 0 – 3.
III° Quarto: Pioggia e campo allentato non aiutano, ma nonostante l’impegno sono ancora le difese a far da padrone ed il quarto si chiude senza segnature.
IV° Quarto: Partita apertissima all’inizio dell’ultima frazione di gioco, ma gli attacchi non riescono a chiudere nessun drive con una segnatura ed a metà quarto è ancora protagonista Alessio Carlucci autore di un Fumble ricoperto. Ad ogni giocata ci si aspetta arrivi un T.D. ma non ci sarà e la partita, nonostante l’impegno profuso dalle due Offense, si chiude con uno 0 – 3 che da la vittoria ai Blacks. Vittoria tutto sommato meritata perché al di la dei tre punti i Blacks si sono dimostrati più squadra e certo supportati da una difesa veramente in palla.
Coach Brena: Difficile partita per noi e lo sapevamo, alcuni infortuni poi ci hanno impedito di scendere in campo nelle migliori condizioni, comunque abbiamo vinto e quello volevamo. Ottima ancora la difesa dove ha giganteggiato Simone Alice, sempre più capitano, e attacco in difficoltà, ma assenze e campo pesante ci hanno condizionato. Ora continuiamo a lavorare su alcune lacune che ancora abbiamo e senza montarci la testa anche se essere in testa alla quarta giornata è un incentivo in più.