Archiviata anche la terza giornata, si possono cominciare a tirare le somme, o le righe che dir si voglia, e pare che anche questa settimana i Panthers Parma occupino il gradino più alto.
#1 Panthers Parma (=) – Battuti i Seamen 48-27, battuti i Rhinos 49-0… se dovessero rifilarne 40 e più anche a Giants e Giaguari, che campionato avremmo da seguire? Ma ovviamente quello per la corsa al titolo di agnello sacrificale sull’altare del Superbowl. Scherzi a parte, Parma gioca con un’autorità ed una sicurezza disarmanti, ma chi la toglie da lassù???
#2 Giants Bolzano (=) – Esordio col botto a Ferrara, non senza qualche sbavatura, ma il 45-8 finale è segno che i giganti altoatesini ci sono, ed al momento sembrano gli unici a poter impensierire (almeno un po’ seriamente), i Panthers. Peccato che però la sfida delle sfide, sarà a fine campionato, anzi, potrebbe essere un anticipo di playoff o addirittura di finale, ma se le squadre saranno già sicure del “posto”, rischieremo di vedere una partita tra le formazioni juniores.
#3 Seamen Milano (=) – Consolidano la posizione sul podio anche i Seamen che dopo lo scivolone interno ad opera dei Panthers si sono ripresi alla grande battendo Ancona e Marines Lazio, questi ultimi con un pesantissimo 48-0 maturato in tre quarti di gioco. La partita contro i Giants di questa settimana potrebbe essere lo spartiacque per entrambe le formazioni. Chi vince, almeno per una settimana, potrà ergersi a paladina del campionato, oppresso e schiacciato dal dittatore ducale!
#4 Giaguari Torino (=) – Fanno il loro, ed anche molto bene, i Giaguari Torino, che si sbarazzano di Napoli con un 45-14 che non lascia dubbi su come sia andata la partita. Di certo Briganti e Rhinos non sono test attendibili al 100% per poter parlare già di playoff, ma intanto i sabaudi sono 2-0 e conducono la classifica della IFL.
#5 Lions Bergamo (=) – Mantengono la quinta posizione anche i Lions, che seppur a fatica hanno comunque ribaltato una situazione scomoda nella gara coi Warriors Bologna ed hanno piazzato la prima vittoria in campionato vincendo per 23-14. Sabato i leoni bergamaschi saranno impegnati a Milano, contro i Rhinos, e sicuramente partiranno favoriti, almeno sulla carta, ed una vittoria potrebbe dare loro la spinta per tentare tra dieci giorni la scalata ai Giaguari.
#6 Dolphins Ancona (↑) – Non giocano e salgono nel power ranking i Dolphins Ancona, ma la compagine marchigiana tutto sommato nella partita di Milano non ha demeritato (come dimostrano le statistiche), però deve essere in grado di limitare le amnesie difensive e deve dare più tranquillità al proprio quarterback. Allora si che potrà ambire a qualcosa in più.
#7 Aquile Ferrara (↓) – Dopo la pesante sconfitta ad opera dei Giants era inevitabile per le Aquile un calo nel power ranking, anche se l’attenuante dell’esordio a 11 (un salto comunque di due categorie) e contro una delle pretendenti al titolo, è da considerare ampiamente. Erano partiti bene i ferraresi, ma come dice Oronzo Cana
#8 Briganti Napoli (↑) – Napoli sale lentamente la china, nonostante la sconfitt patita a Torino infatti la squadra dei Briganti sembra, ad oggi, lievemente più organizzata di altre compagini, o per lo meno, questo è quanto possiamo dire dopo le prime due partite di campionato che vedono i partenopei godere di un record neutro di 1-1.
#9 Rhinos Milano (↓) – Rhinos Milano in crollo verticale, 35-0 a Torino, 49-0 a Parma… con queste premesse impossibile dare una posizione migliore alla compagine milanese, anche se tutto sommato, dalle statistiche non sembrano tra i peggiori della lega, ma la classifica parla chiaro 0-2 in classifica e 0-84 i punti fatti e subiti.
#10 Warriors Bologna (↑) – Sconfitti a Bergamo e a Napoli, i Warriors guadagnano la decima piazza unicamente per lo scivolone incredibile dei Marines Lazio a Milano contro i Seamen. Bologna sembra essere tuttavia la più accreditata a disputare i playoff, forse con un import in campo però potrebbe ambire anche a metà classifica.
#11 Marines Lazio (↓) – Altra squadra che crolla verticalmente, i Marines pagano pesantemente il passivo di 48-0 subito a Milano per opera dei Seamen, e la cosa peggiore è che il risultato matura praticamente in tre quarti (scarsi) di gioco, nei quali segnano pure le seconde linee dei milanesi. Non può essere una scusante la mancanza di Nick Eyde sostituito da Banks, la squadra ha evidenziato uno stato di forma pessimo e pericolosamente da play out.