Touchdown logo

NFL Power Rankings 2013 week 6

I Broncos non perdono un colpo, Kansas City non smette di sorprendere e New England ferma la striscia dei Saints nel big match della sesta giornata NFL.

Eli Manning

I Broncos non perdono un colpo, Kansas City non smette di sorprendere e New England ferma la striscia dei Saints nel big match della sesta settimana di regular season dell’NFL 2013.

Eli-Manning13

#1 (=):Denver Broncos (6-0) – un po’ meno impressionante del solito la vittoria sui Jaguars. Domenica prossima emozioni a non finire per il ritorno di Manning a Indianapolis

#2 (+2) Kansas City Chiefs (6-0) – difficile trovare ancora parole per definire l’incredibile esito della rivoluzione portata da Andy Reid. Basta l’imbattibilità a fare capire che fanno sul serio

#3 (=) Seattle Seahawks (5-1) – si meritano la riconferma al terzo posto malgrado una partita non brillantissima contro i Titans, proprio perché una squadra vincente si costruisce anche attraverso le vittorie sofferte

#4 (+2): New England Patriots (5-1) – vittoria pesantissima contro i Saints, con il passaggio da TD di Brady a pochi secondi dal termine a suggellare che non ci stanno a non essere protagonisti anche quest’anno

#5 (-3): New Orleans Saints (5-1) – un salto indietro che non deve ingannare, motivato più che altro dalla buona vena degli altri top team ed anche dal fatto di avere perso uno scontro diretto. Ma le buone sensazioni di questo avvio di stagione non sono svanite a Foxboro

#6 (+1): San Francisco 49ers (4-2) – qualche patema d’animo contro i Cardinals, ma sono rientrati nei ranghi in cui ci aspettavamo tutti di vederli prima di un avvio stagionale così così

#7 (-2): Indianapolis Colts (4-2) – sconfitta un po’ grigia quella di San Diego, ma ora i riflettori sono puntati alla supersfida di domenica, con il grande ritorno di Peyton Manning a Indy

#8 (=): Cincinnati Bengals (4-2) – se la cavano contro i Bills solo all’overtime, ma tanto basta per farsi notare come possibile forza da battere nell’AFC North

#9 (=): Chicago Bears (4-2) – i Giants di quest’anno sono tutto meno che irresistibili, ma l’importante era tornare al successo e riprendere fiducia nel proprio rinnovato schema di attacco

#10 (+2): Green Bay Packers (3-2) – rieccoli in risalita. Vincere sul campo dei campioni uscenti fa sempre bene, ma che paura la quasi rimonta subita nell’ultima quarto

#11 (+3): Detroit Lions (4-2) – completano il trittico della NFC North, di cui in realtà sono leader, ma per concretizzare il loro potenziale devono ancora trovare una continuità ed una maturità che sembrano sempre mancare

#12 (-1): Miami Dolphins (3-2) – siamo sempre contrari a retrocessioni in graduatoria durante la settimana di riposo, ma questo passo indietro è più che altro un omaggio ai progressi altrui. Li attende un’importante gara casalinga contro i Bills per ripartire

#13 (-3): Baltimore Ravens (3-3) – un passo avanti ed uno indietro. Non esattamente la ricetta migliore per difendere il titolo

#14 (+2): Dallas Cowboys (3-3) – si insediano al comando della NFC East malgrado un record non esaltante, ma avere sconfitto un rivale divisionale pericoloso come i Redskins vale doppio

#15 (-2): Tennessee Titans (3-3) – Fitzpatrick non gioca male in sostituzione dell’infortunato Locker, ma non basta per espugnare Seattle

#16 (+3): San Diego Chargers (3-3) – degli alti e bassi di questa prima fetta di stagione fanno parte anche vittorie significative, come in questo Monday Night sui lanciatissimi Colts

#17 (+1): Cleveland Browns (3-3) – è raro meritarsi un avanzamento dopo una sconfitta, ma sono stati traditi soprattutto da un secondo tempo nefasto. Il dominio della prima metà ha confermato gli importanti progressi dell’ultimo mese, su cui ora sono chiamati a confermarsi

#18 (-3) New York Jets (3-3) – perdere in casa, male, contro gli Steelers di quest’anno non è una grande conferma di essere pronti a giocarsi le proprie carte per un posto ai playoff

#19 (+2): Philadelphia Eagles (3-3) – non che sia impossibile quest’anno passare a Tampa, ma l’importante era recuperare il treno della vetta nella NFC East, insieme a Dallas. Missione compiuta

#20 (-3): Arizona Cardinals (3-3) – non è un dramma, di per sé, perdere dignitosamente a San Francisco, però conferma semplicemente che c’è ancora molta strada da fare per competere con i giganti della propria divisione (49ers e Seahawks)

#21 (+3): Saint Louis Rams (3-3) – segni di vita molto interessanti da una squadra attesa al salto di qualità. Mettere sotto con tanta autorità, in trasferta, i pur sofferenti Texans è un segnale positivo

#22 (-2): Buffalo Bills (2-4)  – altra partita persa di misura e non è certo questo che serve al morale di una squadra in ricostruzione

#23 (+5): Carolina Panthers (2-3) – difficile dire quanto meritino questo salto in avanti, forse sono più gli altri a demeritare. Comunque, demolire in trasferta un avversario, seppur abbordabile come i Vikings, significa che si può ancora sperare

#24 (-1): Oakland Raiders (2-4) – solo una posizione persa, forse in ragione dell’avversario di rango affrontato e del peggio che si vede intorno a loro

#25 (=): Washington Redskins (1-4) – non sarebbe stato facile a Dallas e questo si sapeva, ma ora ogni partita sa di ultima spiaggia per non dire definitivamente addio alle residue velleità di postseason

#26 (+3): Pittsburgh Steelers (1-4) – discorso analogo ai Panthers, comunque è giusto riconoscere gli sforzi fatti durante il bye e culminati nella bella vittoria in trasferta sui Jets

#27 (-5): Houston Texans (2-4) – il mistero stagionale, con i Falcons. Sembra che tutto il talento che li aveva a lungo proiettati come favoriti assoluti l’anno scorso si sia dissolto di colpo. Serve una sveglia e rapidamente, anche se la stagione è largamente compromessa

#28 (-1): Atlanta Falcons (1-4) – vedremo se il bye avrà riportato un po’ di serenità, ma le assenze pesantissime non sono presagio di nulla di buono per il prosieguo dell’annata

#29 (-3): Minnesota Vikings (1-4) – qualche passo in avanti si era visto, ma è stato tutto subito disatteso da una disfatta interna senza se e senza me contro i non irresistibili Panthers. Abbiamo detto tutto

#30 (=): Tampa Bay Buccaneers (0-5) – la consueta sconfitta domenicale non cambia di una virgola la loro situazione. A pelle, sembra quasi che abbiano ancora più chance di Jacksonville di centrare una stagione senza vittorie. Scherzi a parte, meglio cominciare a riflettere su come evitarlo

#31 (+1): Jacksonville Jaguars (0-6) – un piccolo premio, ogni tanto, per avere almeno giocato con grande coraggio su un campo fuori dalla loro portata come Denver. Vedere sotto per capire di più su questo passettino avanti

#32 (-1): New York Giants (0-6) – ebbene sì, c’erano una volta i Giants. E vi spieghiamo perché sono in fondo: non è tanto la sconfitta di Chicago la goccia che fa traboccare il vaso, anche in ragione del valore dell’avversario. No, è che quando hai dei talenti e li sprechi così palesemente, allora meriti di essere punito più severamente. E per ora è giusto vederli in chiusura dei nostri Power Rankings

(Photo courtesy: Mike DiNovo-USA TODAY Sports)

Please follow and like us: