Ritorna il grande football NFL, ricomincia la corsa al Superbowl e non possono che ritornare anche gli attesissimi Power Rankings di Touchdown.it.
#1: Denver Broncos (1-0) – esordio al vertice dei nostri Power Rankings per la compagine del Colorado. Facile quando alla guida si trova una leggenda vivente come Peyton Manning che apre la stagione con una prestazione da record per distruggere i Ravens campioni uscenti: 27/42, 462 yds, 7 TD lanciati. Da pelle d’oca solo scriverlo
#2: San Francisco 49ers (1-0) – i vicecampioni in carica erano attesi da una partita dura contro i Packers. Esame superato grazie alla già ottima intesa fra Kolin Kaepernick e il suo nuovo ricevitore di fiducia Anquan Boldin (13 ricezioni e un grazie a Baltimore per averlo scambiato per una sesta scelta al draft)
#3: Seattle Seahawks (1-0) – di forza, a fatica e lasciando da parte lo spettacolo, ma una vittoria esterna per cominciare serve a riprendere il cammino tracciato nel 2012
#4: Houston Texans (1-0) – super rimonta a San Diego per tentare di migliorare quanto di buono fatto l’anno scorso, possibilmente senza limitarsi ad un avvio scintillante
#5: New England Patriots (1-0) – vittoria alla Patriots, alla Brady, alla Belichick. Quando si fa dura, senza spettacolo ma con grande concretezza, ciò che conta è portare a casa la partita come si può
#6: Green Bay Packers (0-1) – iniziare perdendo non fa mai bene a nessuno, ma a San Francisco quanti passerebbero? E gli arbitri non hanno certamente aiutato Green Bay
#7 (+1): Indianapolis Colts (1-0) – i Raiders non erano un ostacolo da paura, ma Andrew Luck completa l’ennesima rimonta con vittoria nell’ultimo quarto. A dispetto dei record di Peyton Manning, Indianapolis può coccolarsi l’erede
#8 (+2): Philadelphia Eagles (1-0) – Pronti via et voilà, Chip Kelly lascia l’NFL a bocca aperta con la sua up tempo offense stile college, come a Oregon (77 giocate offensive!). E meno male che ha detto che la velocità dell’attacco è ancora insoddisfacente
#9 (-2): Dallas Cowboys (1-0) – vittoria di carattere sui Giants, rivali divisionali. Ancora una volta, anche quest’anno, la sfida sarà concretizzare il grande potenziale che tutti riconoscono ai Cowboys
#10: New Orleans Saints (1-0) – attenzione, Sean Payton e tornato e i Saints cominciano castigando i Falcons. Non male, per ritornare ad essere competitivi prima di tutto nella NFC South
#11 Detroit Lions (1-0) – al netto dell’ennesima prova di indisciplina e dell’ennesima fesseria di Ndamukong Suh (stavolta la multa affibbiata dall’NFL ha toccato i 100mila $!), una vittoria importante su un rivale divisional
#12: Chicago Bears (1-0) – vince il guru dell’attacco tornato dal Canada, Marc Trestman, ma ancora non si vede lo scoppiettante gioco offensivo promesso. In compenso, la difesa è opportunista come sempre, malgrado i volti nuovi
#13: Baltimore Ravens (0-1) – ok, i campioni in carica prendono una scoppola da record a Denver, ma sono sempre campioni in carica. Occhio che diranno ancora la loro, altroché
#14: Miami Dolphis (1-0) – magari Cleveland è ancora un cantiere aperto, però i progressi di Miami al secondo anno di Joe Philbin sulle sideline e Ryan Tannehill a QB sono evidenti ed incoraggianti
#15: Saint Louis Rams (1-0) – non sarà l’anno della verità per Jake Fischer e Sam Bradford, ma è naturale aspettarsi dei progressi tangibili. L’inizio è sulla strada giusta
#16: Kansas City Chiefs (1-0) – non è dato prevedere quanto resisteranno così in alto e l’inizio può non voler dire niente, contro i disgraziati Jaguars. Ma l’esordio dell’era di Andy Reid lascia ben sperare
#17: Tennessee Titans (1-0) – vincere una brutta partita non è peccato, specie a Pittsburgh. Un avvio di stagione solido per Jake Locker e compagni
#18 New York Jets (1-0) – rimonta notevole, niente da dire. E forse qualche ombra in meno riguardo il carattere e la leadership di Geno Smith
#19: Atlanta Falcons (0-1) – un po’ di ruggine al debutto stagionale. Il talento però c’è sempre e anche quest’anno proveranno a rincorrere il sogno di arrivare al Superbowl
#20: Cincinnati Bengals (0-1) – potrebbero scrivere un manuale su come gettare alle ortiche la prima di campionato. Inerzia e vittoria a Chicago sprecate con un secondo tempo da suicidio
#21: Washington Redskins(0-1) – RGIII torna dall’infortunio al ginocchio ma non basta. Non c’è che dire, i nuovi Eagles del debuttante Chip Kelly hanno sorpreso il veterano Mike Shanahan
#22: New York Giants (0-1) – non un grande inizio per Eli Manning&Co., ma non è la prima volta che i Giants di Coughlin soffrono partenze da diesel
#23: Pittsburgh Steelers (0-1) – brutta partita, brutta sconfitta, bruttissimi infortuni (Pouncey e Foote fuori per tutta la stagione). Si poteva iniziare peggio di così?
#24: Buffalo Bills (0-1) – Doug Marrone ed EJ Manuel, nuovo head coach e QB dei Bills, debuttano nell’NFL tenendo testa a Bill Belichick e Tom Brady. C’è ancora molto lavoro da fare, ma l’inizio è incoraggiante
#25 San Diego Chargers (0-1) – se c’è una squadra enigmatica, da anni, sono i Chargers. Ottimo inizio contro un grande avversario, salvo vanificare tutto concedendo 17 punti (a 0) nell’ultimo quarto
#26: Minnesota Vikings (0-1) – partita rocambolesca a Detroit, che non permette di capire quanto siano distanti dall’élite dell’NFC North. Rimandati
#27: Arizona Cardinals (0-1) – partita punto a punto contro i Rams, ma l’ultimo quarto senza segnare li condanna. Molto lavoro ancora da fare per Bruce Arians
#28: Carolina Panthers (0-1) – la difesa migliora, ma l’attacco è asfittico. Risultato, Ron Rivera ricomincia da dove aveva finito 9 mesi fa: sull’hot seat
#29: Oakland Raiders (0-1) – lottano, non mollano, si sforzano, ma ad Indianapolis non basta. Eppure la prima da titolare di Terrelle Pryor promette cose interessanti
#30: Tampa Bay Buccaneers (0-1) – la fotografia di questa prima è la ridicola safety ad inizio gara, con uno snap non chiamato che il QB Freeman riesce a trasformare in safety, salvando un TD dei Jets
#31 Cleveland Browns (0-1) – brutta prestazione di Weeden e compagni. La strada per il nuovo tecnico Chudzinski sembra in salita
#32: Jacksonville Jaguars (0-1) – nuova stagione, nuovo head coach, vecchi problemi. Forse era anche inatteso poter perdere così male contro una squadra che l’anno scorso si era battuta con i Jaguars per garantirsi la prima scelta assoluta al draft. Sembra che solo gli altri riescano a fare progressi
