Dopo 8 battaglie, dopo aver mantenuto imbattuto il proprio terreno di gioco, dopo 8 anni, Ancona torna ad ospitare una partita di playoff del massimo campionato italiano di football americano e le tribune del Dorico, sabato sera (inizio ore 20, ingresso gratuito) saranno letteralmente invase dai tifosi e dagli appassionati marchigiani che attendono da troppo tempo partite di questo genere.
Energy Building Dolphins Ancona e Giants Bolzano si sfideranno in un match che si preannuncia tiratissimo, con gli ospiti che hanno raggiunto la post season proprio all’ultimo respiro, andando ad espugnare il campo dei Rhinos Milano con un perentorio 21 a 7.
Bolzano aveva iniziato la stagione come una delle favorite non solo del girona A, ma più in generale di tutto il campionato. Il ruolo di contender però le è velocemente scivolato di mano dopo le prime tre partite, tutte perse, che hanno portato anche pesanti cambiamenti con l’abbandono (momentaneo) del progetto “QB italiano”: Marco Bonacci ha infatti lasciato questo compito a Chris Owens, pur restando fondamentale all’interno del gioco dei Giants (3 intercetti per lui in stagione e anche uno, degli 8 kickoff ritornati, riportato fino in meta). Il braccio sinistro di Owens ha dato più stabilità al gioco aereo ai Giants, nonostante il suo debutto in week3 non sia stato dei migliori, con la sconfitta interna proprio contro i Rhinos Milano. Dalla week 3 alla week 9 i Giants hanno lentamente ma costantemente migliorato il loro standard di gioco, non deve quindi fuorviare un record comunque negativo di 3 vinte e 5 perse: ai playoff conta il momento di forma e i “giganti” valgono ben più di quanto la scarna classifica possa far pensare.
Lungo la stagione, quello del QB non è stato l’unico cambiamento, oltre ad aggiustamenti a livello di coaching staff (cambio di defensive coordinator) nell’ultima settimana è arrivato anche Alexander Germany, safety, che nell’unica partita sinora disputata ha messo in mostra una grande fisicità e un sopraffino senso per la palla, realizzando addirittura 2 intercetti determinanti ai fini della conquista dei playoff.
Completa il terzetto di americani il tuttofare offensivo Henry Harris: per lui in stagione più di 651 yard corse, secondo solo a Jordan Scott dei Warriors Bologna, e ben 11 TD complessivi (6 corsi, 5 ricevuti) che lo piazzano primo nel campionato, unico in doppia cifra. Senza dubbio l’ennesimo esame per la difesa guidata dal defensive coordinator Giorgio Gerbaldi, che in stagione ha già affrontato due volte il già citato Scott, 2 volte il RB degli Hogs ShaRon Edwards e una volta l’italiano Malpeli Avalli, ovvero gli altri migliori runningback del campionato, riuscendo sempre a limitarne il fatturato, anche se in questa partita dovrà fare a meno delle prestazioni di Lorenzo Pignataro, causa squalifica arrivata dopo l’ultima partita contro i Marines Lazio.
Da tenere d’occhio la linea difensiva bolzanina: su tutti il veterano Diego Gennaro (classe 1971) che continua ad essere un enigma spesso irrisolvibile per tutte le linee offensive di Italia, per lui in stagione ben 6 sack (2° IFL) e non sarà difficile immaginarselo alla caccia di Rocky Pentello per tutta la partita di sabato sera.
Rocky ha concluso la sua quinta stagione regolare in verdearancio ancora in vetta alla IFL per quel che riguarda le yard lanciate (1774), l’unico, assieme a Tommaso Monardi (Parma), a superare le 200 yard di media a partita. Nonostante quest’anno le regole abbiano diminuito l’impatto degli americani in attacco, Pentello continua a completare più del 60% dei passaggi tentati (62,2% per la precisione, anche in questo caso leader IFL), la gran parte dei quali sono finiti nelle mani educate del 23enne Michele Marchini, che pur disputando una partita in meno rispetto alle 8 possibili, guida nettamente la lega per yard ricevute (653) e numero di ricezioni (50).
L’attacco sotto la guida dell’offensive coordinator Francesco Sclafani, ha trovato una identità e maggiori equilibri, pur segnando meno punti rispetto al passato, sfruttando le corse di Giuseppe Lombi, efficaci soprattutto dal punto di vista qualitativo.
Tutte statistiche che possono dare un quadro complessivo di quella che è stata sinora la stagione delle due squadre, ma che in definitiva conteranno poco più di zero sabato sera, al Dorico, quando i ragazzi di coach Roberto Rotelli scenderanno in campo per conquistare la semifinale del campionato. Per ritornare tra le migliori quattro d’Italia, più dei numeri, conteranno le gambe, la testa e il cuore.