Domenica 19 Maggio 2013, a Pescara, si è svolta la terza giornata del Campionato di Football Americano Femminile CIFAF 2013 che ha visto protagoniste le padrone di casa Pescara Lobsters, le Gorla Minore Sirene/Tempeste , le Ferrara/Roma Black Marines e le Cernusco sul Naviglio Furie .
Splende il sole sull’erba sintetica del campo sportivo di Zanni quando alle 15:00 le prime a scendere in campo sono le Black Marines opposte alle Sirene/Tempeste. La partita sin dalle prime fasi si incanala in direzione della compagine laziale-emiliana che alternando un gioco di corse e di lanci riesce a chiudere la prima frazione di gioco sul 14 a 0. Nel secondo tempo si assiste ad una timida reazione delle lombarde che riescono ad intercettare un lancio del quarterback avversario e a riconsegnare la palla al loro attacco. Quest’ultimo non riesce comunque a far breccia in una difesa molto agile e reattiva che in soli 4 tentativi restituisce il possesso al proprio team offensivo che dilaga fino al risultato finale di 33 a 0.
L’atmosfera è calda sugli spalti, i tifosi di casa aspettano di vedere le loro beniamine affrontare le prime in classifica e fino ad ora imbattuta Furie, sostenendole con l’entusiasmo delle grandi occasioni.
Fischio di inizio alle 16:30. Dopo il coin toss vinto, attaccano le Furie, che riescono a chiudere il down grazie ad una penalità della difesa pescarese, e nel drive successivo si portano avanti 6 a 0, senza completare la trasformazione, grazie ad una corsa centrale del runninback. Le blu-arancio non accusano il colpo a freddo e riescono in poche azioni offensive a pareggiare il risultato grazie ad una corsa laterale del piccolo, ma letale running back #24 Anna Vannozzi. Anche in questo caso la trasformazione non va a buon fine. Punteggio 6 a 6. La palla passa di nuovo in mano all’offensive team lombardo che trovandosi in difficoltà contro la difesa pescarese, subisce un intercetto su di un lancio, da parte della #27 Luisa Camplone, abile nel riportare la palla in end-zone regalando altri 6 punti alla propria squadra, portando il punteggio parziale sul 12 a 6 Lobsters. Il primo tempo resta poi in sostanziale equilibrio, grazie alle ottime prestazioni di entrambe le difese e si conclude con la compagine pescarese in vantaggio di un possesso.
Si va così all’intervallo, utile ad entrambe le franchigie per recuperare le energie visto il forte caldo e la stanchezza dovuta ai roster ridotti.
Il secondo tempo si apre con le padrone di casa in attacco che iniziano subito con il piede giusto a macinare yards e a portarsi con una corsa sulla corsia di sinistra, ancora una volta della #24 Anna Vannozzi, sul 18 a 6. Tentativo di trasformazione dalle 3 yard che va, in questo caso, a buon fine grazie ad un azione corale di tutta la linea che riesce a scortare in area di meta il quaterback pescarese #25 Natascia Di Pietro. 19 a 6 e si riprende a giocare. La stanchezza comincia a farsi sentire in casa Lobsters, infatti la compagine lombarda comincia a imbastire ottimi drive che li porta a segnare un touchdown su corsa, che viene, in un secondo momento, annullato dalla crew arbitrale per un evidente holding sul linebacker #1 Sesilia Altamira. Le Furie, colpite nell’orgoglio, non si abbattono e riescono, dopo aver stoppato i tentativi dell’attacco di casa, a segnare, ancora una volta su corsa, e ad accorciare il risultato sul 19 a 12, non riuscendo a realizzare la trasformazione aggiuntiva. Le Lobsters, a questo punto, sembrano accusare il colpo: non riuscendo a guadagnare terreno con il proprio attacco sono costrette a restituire il possesso alle avversarie. Quest’ultime, mai dome ma caparbie, riescono ancora una volta a sfruttare il loro velocissimo running back #21 che grazie ai blocchi della propria linea riesce a farsi breccia nella difesa avversaria e segnare il tochdown del 19 a 18. A questo punto le lombarde, con una corsa laterale riescono anche a realizzare il punto addizionale che porta la partita sul 19 pari. Palla all’attacco delle Lobsters, con appena un paio di minuti da giocare. Le padrone di casa, seppur in evidente carenza di ossigeno, riescono a gettare il cuore oltre l’ostacolo, realizzando una serie di drive che le portano dalle proprio 10 yard a giocarsi un 1st&goal negli ultimi 10 secondi del match. La bravura del Coach Ettore Esposito, sta nell’indovinare la chiamata decisiva, una corsa sul lato destro, ancora una volta del #24 Anna Vannozzi, che penetra in end-zone e fissa il risultato sul 25 a 19 finale. Anche in questo caso la trasformazione non va a buon fine. Segue il fischio finale della crew arbitrale, che sancisce la vittoria delle padrone di casa, che vanno momentaneamente ad occupare la prima posizione in classifica insieme alle Black Marines, che vantano però una migliore differenza tra punti fatti e subiti ed alle Furie stesse che, però, hanno una partita in più.
Prossimo appuntamento il 9 giugno a Roma con le Black Marines che ospitano la quarta giornata di competizioni. Gli incontri vedranno di fronte le padrone di casa contro le Furie e le Lobsters contro leBologna Neptunes.