Il ruggito delle Pantere spaventa la IFL

Parma, 19 maggio. Vittoria netta per i Panthers Parma che si impongono per 45-6 contro i Giants Bolzano dopo una gara praticamente chiusa nel primo tempo (38-0).

La partita inizia con il botto perchè i Panthers, sull’azione del kick-off, con Malpeli Avalli arrivano sulle 44 yard, chiudono il primo down e nel gioco successivo Christian, lanciato da Monardi, trova il touchdown al terzo tentativo per il 6-0; Vergazzoli conquista l’extra point che vale il 7-0. Qualche minuto dopo i Campioni d’Italia replicano con la stessa azione: Monardi pesca Ryan che si invola verso l’end-zone ma nelle 5yard l’RB viene fermato da Jermaine Strong; al primo tentativo Monardi trova il touchdown e Vergazzoli trasforma per il 14-0. I Giants faticano a trovare spazi tra la difesa dei Panthers e subiscono il terzo touchdown di Alessandro Malpeli Avalli che corre circa 40yards, supera la gol line e si prende gli applausi di tutto lo stadio; Vergazzoli calcia e si va sul 21-0. E’ la giornata di Christian: prende il volo con un’azione solitaria da 90yard trovando il touchdown, Vergazzoli è il solito cecchino (28-0). Si cambia campo, ma non le redini della partita che restano nella mani dei Panthers. Vergazzoli decide di mettere la ciliegina sulla torta con un field goal dalle 41 yard (31-0). Gli ospiti provano a reagire e riescono a segnare il primo touchdown con Harry ma l’arbitro annulla per un’irregolarità dell’attacco dei Giants oltre ad una penalità di 5yard. Il primo tempo si chiude con i Panthers che mettono a segno un altro touchdown con Karstertter chiamato in causa dall’ottimo Monardi; Vergozzoli poi firma il 38 a 0.

Il secondo tempo parte con i Giants Bolzano all’attacco ma la difesa dei Panthers è brava a spegnere ogni tentativo da parte dell’offense ospite. Difesa che non solo ferma le avanzate dei bolzanini ma innesca anche un’azione da touchdown culminata con Karstertter che supera l’end-zone ma l’arbitro annulla per un’irregolarità. Se le segnature scarseggiano nel terzo quarto, nell’ultimo si parte con il touchdown di Malpeli Avalli che in velocità supera l’end-zone, Vergazzoli calcia e si va sul 45-0. I Giants a pochi minuti dalla fine però trovano il touchdown della bandiera con Daniele Turotti ma Jurissek calcia fuori dai pali e la partita si chiude sul 45 a 6.

Una buona prestazione non basta alla Flag Femminile per vincere contro le Campionesse delle Ranzide Trieste – L’amichevole di lusso, la prima in vista del campionato che partirà il 13 luglio, ha visto le ragazze della Flag allenate da Luca Dalcò perdere contro le Campionesse d’Italia della Ranzide di Trieste per 7-13. Nonostante il risultato non abbia sorriso alle pantere, la prestazione è stata sopra ogni aspettativa vista anche l’assenza di alcune pedine fondamentali. Una gara che ha visto una certa padronanza sulle ricezioni, sui movimenti di squadra e che fanno ben sperare in vista del campionato. ‘La squadra ha fatto una buona gara, anche perchè è stata la prima in assoluta – ha commentato il coach Luca Dalcò -. C’è da migliorare qualcosa in difesa ma è stata una prestazione convincente. Sono sicuro che le ragazze continueranno ad impegnarsi al meglio per arrivare pronte all’esordio ufficiale e regalare tante soddisfazioni a tutta la società e tutti i tifosi’.

Due vittorie convincenti per l’Under 13 contro Deamons e Rhinos – Il campo dello Stadio XXV Aprile ha ospitato per la prima volta la squadra di Flag Under 13 dei Panthers che hanno sfidato i Deamons, prima, e i Rhinos dopo raccogliendo due vittorie convincenti. Nella prima gara, quella con i Deamons, si sono imposti con il risultato di 33-19, una partita amministrata dall’inizio alla fine in cui si sono intraviste delle buone cose soprattutto in difesa grazie all’intercetto che ha portato a uno dei touchdown. Più faticosa è stata, invece, la vittoria con i Rhinos per 28-18 chiudendo il primo tempo in svantaggio per 0-6. Nel secondo tempo c’è stata una vera e propria dimostrazione di maturità che ha portato alla vittoria finale. Due belle gare combattute, agonistiche e dove le panterine, oltre al risultato sul campo, si sono divertite.