I Crabs chudono la regular season in bellezza

Partita di grande spessore agonistico quella giocata ieri, alle 15.00, al Campo Sportivo di Treglio, la casa dei Lanciano Goblins. I padroni di casa volevano consolidare la loro posizione nella griglia playoff per avere un turno di wild card più agevole (ora se la vedranno con i Bari Patriots, finalisti di conference nel 2012, ndr) ma soprattutto per intaccare il predomionio Crabs in Abruzzo. I Pescara Crabs, dal canto loro, vedevano l’obiettivo della perfect season a portata di mano e l’hanno agguantato con un gran morso!

Coach Di Sante sprizza gioia da tutti i pori: “Partita fantastica, di quelle che ti riconciliano con lo sport. Entrambe le squadre hanno dato tutto, nonostante il caldo. I Goblins hanno tentato di farci lo sgambetto ma lo abbiamo abilmente saltato, staccandoli perentoriamente. Sono un’ottima squadra e spero di poterli incontrare per i quarti di conference. Per i miei uomini ho solo parole di elogio, hanno fatto tutto secondo quanto studiato in settimana, non hanno sbagliato quasi nulla. Per questo non posso che ringraziare il Presidente Moretti, sempre supervisore di tutto, ed i i miei collaboratori e colleghi, che meritano di essere citati anche loro: daCoach Santuccione (defensive coordinator) a Coach Vannozzi (RB coordinator) a Coach Patroncino(Special Team Coordinator, ottimo il lavoro svolto con gli ST nello scarso tempo a sua disposizione…), fino aCoach Lanaro (defensive backs coordinator) e Coach Ballone (defensive line coordinator). Mi piacerebbe citare i ragazzi ad uno ad uno, ma lo spazio è sempre concentrato e lo lascio per il resoconto delle loro gesta. Ora andiamo avanti, con i piedi per terra, si ricomincia da zero ma conviti di poter perseguire un obiettivo importante, portare in auge uno sport che in Italia ma anche nella nostra città, è sempre poco apprezzato”.

Coach Di Sante ha esaminato molto bene il momento di gioia che pervade la squadra, ma la freddezza è d’obbligo e non è opportuno farsi prendere dagli entusiasmi facili. Veniamo alla cronaca della partita.

Dopo la mattinata con un pioggerella leggera che ha lasciato l’aria piena di umidità, la partita si è giocata sotto un cielo coperto, temperatura intorno ai 23°. Spalti gremiti da un folto pubblico di cui, oltre la metà di sostenitori Crabs. I biancorossoblu calciano la palla “lunga un piede”. Prima transizione dei Goblins che, con ficcanti corse centrali e qualche penalità di troppo accusata dalla difesa Crabs, riescono a giungere a due yards dalla end zone. La difesa dei Crabs, a questo punto, rinviene e si ricorda di essere la seconda difesa del CIF9 e rintuzza abilmente il tentativo di segnare da parte dei gialloverdi che sbagliano anche il tentativo di trasformazione da tre punti. Palla all’attacco Crabs che, però, varcata la linea di metà campo, si inalbera in alcune incomprensioni tattiche, senza concludere positivamente. Da segnalare, alla prima giocata, un lunghissimo lancio del QB D’Onofrio (#13) al WR Baldonero (#86), rientrante dopo due partite di assenza per motivi di lavoro, che, purtroppo si lascia sfuggire la palla per un nonnulla. Baldonero si rifarà, con gli interessi, nel resto dell’incontro. Il primo quarto si sussegue con il predominio delle difese e del… caldo. 0 a 0il risultato.

Nel secondo quarto i Crabs ingranano la marcia!!! L’attacco produce una transizione memorabile composta da corse e brevi lanci, per un totale di quasi 80 yards. Giungono a ridosso della end zone e D’Onofrio, con una corsa spacca la difesa frentana e segna il suo primo touch down di giornata. Nella successiva trasformazione da due punti, riesce a trovare libero, in end zone, Baldonero che continua la caccia ai sui record personali stagionali. 8 a 0. I Crabs, supportati dalla solita difesa d’acciaio, lasciano pochissime briciole ai Goblinstant’è che a pochi secondi dal fischio arbitrale, un lancio non preciso del QB giallorosso viene magicamente intercettato da Marc Taccone (CB, #22) che si invola, dopo un’ubriacante serpentina, verso la end zone avversaria, grazie ad alcuni blocchi ben assestati dei compagni di reparto, ma vuoi per la fatica della corsa, vuoi per il rinvenimento degli avversari rimasti momentaneamente stupiti, viene placcato a poche yard e gli viene negato il giusto premio dopo tanta caparbietà agonistica.

L’half time è necessario per integrare il fisico dalle fatiche affrontate e preparare gli ultimi due quarti della regular season. Coach Di Sante non lesina consigli e prepara nuovi schemi, impartisce giuste e precise direttive.

Il terzo quarto è una fantasia biancorossoblu completa. La pressione della difesa sull’attacco Goblins culmina con le ficcanti azioni che l’attacco Crabs conduce lungo tutto il terreno di gioco, fino a sfiancare gli avversari. Il secondo touch down di giornata è una sintesi perfetta del gioco Crabs. Infatti nell’azione che precede la segnatura, grazie alla grande giocata della guadia sinistra Antonio Di Filippo (#74) uscita in pool ed ai blocchi del WR Francesco Morra (#83), il QB D’Onofrio corre magistralmente verso la end zone, bloccato a poche inches dal touch down. Nell’azione successiva, reallizzare con una QB sneak è un gioco da ragazzi per i Crabs. La trasformazione da due è, invece, realizzata da Andrea Marino (WR/TE #88) che afferra, completamente libero, una palla lanciata da D’Onofrio. 16 a 0 il risultato. Nel frattempo la difesa mette in grande difficoltà l’attacco Goblins ed il nose guard Donatello Colasante (#55) ricopre abilmente un fumble.D’Onofrio impiega pochissimo tempo a riportare avanti i Crabs e, questa volta, con un lancio da manuale di football americano (“una giocata di categoria superiore”, cit. Marc Taccone),  pesca Baldonero con una delle sue perle. Questi riceve e segna. Mattia Di Silverio (#18) realizza la trasformazione da due punti. 24 a 0 è il punteggio con cui si chiude il terzo quarto.

Con il cambio di campo, il concerto è sempre lo stesso e gli autori incrementano ancora con altri acuti. Tre sono i touch down realizzati ma, il primo, segnato in corsa da D’Onofrio, è annullato per una penalità. Questa è l’unica nota stonata della giornata: il capitolo penalità. Coach Di Sante dovrà lavorare per rendere il gioco dei suoi uomini meno falloso. Ma D’Onofrio non si perde d’animo e riavuta la palla dalla difesa, lancia ancora su Baldonero che si fa trovar pronto in end zone a ricevere ed incrementare il bottino personale di entrambi. La trasformazione da due tentata dallo stesso Baldonero ha, questa volta, esito negativo. Punteggio 30 a 0 per i Crabs. D’Onofrio non è domo, oggi riesce a fare qualsiasi cosa e pone la sua ciliegina sulla torta. A circa 6 minuti dalla fine, con un’altra transizione destabilizzante condotto dall’attacco Crabs,D’Onofrio corre in end zone per il 36 a 0 con cui si concluderà la partita (il tentativo di Am Sall, #19, ha esito negativo; ottima la partita della freccia nera dei Crabs che si è distinto anche in diverse azioni dello special team). La mercy rule e la difesa Crabs fanno il resto…

Pochi sono i commenti da aggiungere. I Crabs sono stati più forti anche se i Goblins ormai sono una squadra matura e daranno filo da torcere a chiunque se li troverà di fronte (Patriots in primis). Dovranno far si che i loro giovani rookies abbiano un progresso nel gioco importante come quello dei veterani. Per loro ci sono buone prospettive di proseguire nella post season. Per i Pescara Crabs ora si ricomincia a lavorare seriamente. Il primo week end di giugno, data in cui si giocherà l’incontro dei quarti di finale di conference contro la vincente tra Goblins e Patriots non è vicino ma il tempo è necessario per riportare tutti pronti ed in forma per l’evento da affrontare. Per via delle ranking raggiunto, i Pescara Crabs affronteranno la partita tra le mura amiche ed il supporto della tifoseria sarà, come sempre, fondamentale!!!

Nel frattempo, chiunque volesse seguire o praticare il football americano da vicino, le porte dei nostri allenamenti sono sempre aperte. Ci contatti per email o tramite le pagine Facebook e Twitter e gli verrà data l’occasione di giocare al fianco della prima squadra o dei ragazzi delle categorie inferiori o delle ragazze della squadra femminile.