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Ottimo esordio per gli Hogs

Inizia come peggio non poteva iniziare l’avventura degli Energy Building Dolphins Ancona, in trasferta a Reggio Emilia per la prima partita stagionale. Il risultato finale recita un laconico 12-7 per gli Hogs, padroni di casa, che escono vittoriosi dalla palude che il maltempo ha contributo a creare. Una palude tanto reale, quanto metaforica: l’attacco guidato […]


Inizia come peggio non poteva iniziare l’avventura degli Energy Building Dolphins Ancona, in trasferta a Reggio Emilia per la prima partita stagionale. Il risultato finale recita un laconico 12-7 per gli Hogs, padroni di casa, che escono vittoriosi dalla palude che il maltempo ha contributo a creare. Una palude tanto reale, quanto metaforica: l’attacco guidato da Rocky Pentello non è riuscito a mettere sul tabellone nessun punto, con palloni difficilmente ricevibili causa acqua e fango e game plan totalmente stravolto dalle circostanze meteorologiche.

Eppure il match per i dorici era iniziato nel migliore dei modi, con un pasticcio dell’attacco emiliano che faceva cadere il pallone in fase di snap, il movimento che dà il via all’azione, la palla libera di essere ricoperta anche dagli avversari veniva raccolta dal nuovo americano, Mitch McGrath, che si involava dalla parte opposta del campo con una azione atletica degna di nota, portando l’ovale sino alla endzone avversaria e segnando i suoi primi punti nel campionato italiano. Ai 6 punti così segnati si aggiungeva il punto addizionale successivo messo a segno da Leonardi, che dava il vantaggio di 7-0 ad inizio partita.

Purtroppo però non basta “un buon mattino” per avere una buona giornata: il secondo quarto si concludeva con l’ennesimo drive che non portava alcun frutto per nessuna delle due squadre che andavano al riposo lungo sul punteggio di 7-0 per i Dolphins, i quali dovevano registrare anche un problema fisico al loro regista offensivo: il QB Pentello infatti veniva notevolmente limitato ad un problema al polso, che si andava ad aggiungere alla situazione ambientale già poco favorevole al suo gioco.

Gli Hogs si mettevano sul tabellone del punteggio quando, all’interno del terzo periodo, dapprima riuscivano a placcare il punter dorico Mejdi Soltana ancor prima che questi riuscisse a calciar via il pallone in una situazione di quarto down e poi, con l’attacco emiliano, che entrava sulle 35 yard avversarie, avendo la meglio della difesa dorica con una corsa da 15 yard di Sha-Ron Edwards. Il calcio per il 7-7 veniva bloccato dalla linea difensiva dei Dolphins e il punteggio si assestava sul 6-7, con il quale si chiudeva il terzo periodo.

In una situazione ai limiti della realtà, le due squadre tornavano nel fango del terreno di Scandiano, totalmente ricoperti dalla terra, e davano vita agli ultimi 15 minuti di una vera battaglia da tregenda con il punteggio in bilico. A 6’50” dalla fine un drive tanto sofferto quanto produttivo portava gli Hogs ad una yard dalla linea di meta avversaria ed era proprio il loro QB, Demetri Huffman, a tenere il pallone ed a varcare la linea di meta per il sorpasso di Reggio Emilia. Il tentativo di portare a 7 i punti di vantaggio con una trasformazione da 2 punti non andava a buon fine, così che lasciava il risultato sul 12-7 e un’ultima speranza nelle mani dell’attacco dei “delfini”.

Speranza che però restava vana e 12-7 era anche il risultato finale. Inizia quindi male la campagna 2013 dei Dolphins Ancona. Nonostante il comprensibile stato d’animo derivante da una sconfitta che brucia, vanno fatti i complimenti a tutti i giocatori scesi in campo di entrambe le squadre, protagonisti di uno sforzo assoluto, nonostante le condizioni ambientali  estreme e totalmente avverse.

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