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Il debutto dei Crusaders

Nel suo ventitreesimo anno di esistenza, la società crociata affronta il nuovo impegno di campionato con immutato entusiasmo ma con una solida esperienza alle spalle. Fare da apripista in Sardegna di uno sport che, quando viene conosciuto affascina e cattura, riempie d’orgoglio e induce a fare sempre meglio. Il presidente Emanuele Garzia, seppur con qualche […]


Nel suo ventitreesimo anno di esistenza, la società crociata affronta il nuovo impegno di campionato con immutato entusiasmo ma con una solida esperienza alle spalle. Fare da apripista in Sardegna di uno sport che, quando viene conosciuto affascina e cattura, riempie d’orgoglio e induce a fare sempre meglio. Il presidente Emanuele Garzia, seppur con qualche cappello pallido in eccesso, si mette in gioco anno dopo anno con lo stesso vigore degli anni novanta, quando anche lui dava e riceveva botte in tutta Italia: “Stare a contatto con il movimento della palla ovale è bellissimo e ti invoglia a dare sempre il massimo – dice il dirigente numero uno – per questo la società affronta numerosi sacrifici nell’intento di sollevare il tasso di competitività”. Il reclutamento di un ex giocatore di NFL per coordinare l’attacco crociato è stata una mossa ad effetto che ha fatto felici tutti gli appassionati, dentro e fuori dal campo. Ma è ammirevole anche lo sforzo che si sta implementando nel campo del reclutamento di nuovi atleti attraverso la campagna nelle scuole.

Intanto la società si butta a capofitto per il secondo anno consecutivo nel campionato di serie A2 che include in tutto 24 club. I cagliaritani sono compresi nel girone B, assieme a tre vecchie conoscenze: le romane Grizzlies, Legio XIII e Barbari sono state avversarie anche nella scorsa stagione. Ma tra le otto gare da disputare ci saranno due interdivisionali tra cui spicca l’incontro casalingo con i quotati Lions Bergamo (7 aprile).

L’head coach Giacomo Clarkson studia attentamente la gara d’esordio consultandosi con i suoi collaboratori Tony C. Simmons, Giovanni Manca e Efisio Melis. Diverse modifiche sono state introdotte, ma nulla di radicale, anche perché per svariati motivi si é dovuto fare a meno di qualche giocatore d’esperienza. Gli orsi capitolini sono i vice campioni in carica e anche sul fronte giovanile, qualche mese fa, hanno disputato la finalissima nazionale High School under 18 (perdendola) contro i Seamen Milano. Due traguardi che testimoniano quanto questa società stia lavorando molto bene. Lo scorso anno si affrontarono in terra laziale (29 aprile) con i padroni di casa che si imposero per33 a8.

 

CAMPIONATO SERIE A2 LENAF

WEEK 3– GIRONE B

 

MONSERRATO – Campo Sportivo Eliseo Corona – Terramaini – Via Cabras

10/03/2013–Ore11,30

CRUSADERS CAGLIARI

VS

GRIZZLIES ROMA

 

GIACOMO CLARKSON DICE LA SUA

L’abbiamo lasciato lavorare in santa pace in questi duri mesi invernali dove praticamente ha affinato la preparazione a contatto con le intemperie e il buio pesto. Alla vigilia del primo match stagionale viene pungolato “solo un pochino”, giusto il tanto necessario per farci un’idea dello stato di salute dei suoi ragazzi, degli avversari e soprattutto del suo. Giacomo Clarkson esordisce con una serie di apprezzamenti rivolti agli antagonisti: “Penso che il segreto dei Grizzlies stia nell’organizzazione e nella volontà comune di perseguire tutti lo stesso obiettivo. Una volta che si segua questo criterio, tutto diventa possibile. Detto così sembra semplice, ma non lo è affatto. Motivo di più per fare i complimenti alla Società dei Grizzlies, al coaching staff e ai giocatori.

Dove possono arrivare quest’anno?

Penso che possano serenamente aspirare a posizioni di vertice. Dovranno però fare i conti sia con squadre già presenti l’anno scorso, quali i Giaguari e i Barbari, tanto per citarne due, sia con i Lions e gli Elephants, che arrivano dalla IFL dove soprattutto gli standard fisici sono più elevati che in LENAF.

 

Hai scoperto qualcosa sui loro moduli tattici?

Non ho molto notizie sui Grizzlies. Penso che il loro stile di gioco sia rimasto lo stesso dell’anno scorso, con giochi soprattutto di finezza e velocità in attacco e una difesa aggressiva e fisica. Noi, da parte nostra, faremo del nostro meglio, tenendo conto del fatto che giochiamo contro una squadra decisamente forte.

 

Quest’anno stai lavorando con un nuovo allenatore americano, sensazioni?

L’importanza di Coach Simmons va oltre l’entusiasmo che i giocatori posso provare per la presenza di un ex WR proveniente dalla NFL. O almeno, a me piace pensare così. Dovrebbero trarre ispirazione dalla dedizione al lavoro che dimostra, dalla grande esperienza di football giocato ai massimi livelli e capire che qui come nella NFL c’è solo una regola per il successo: lavorare duro e bene in allenamento.

 

Tanti mesi fa avevi parlato di una scrematura che avresti attuato fra i giocatori non proprio diligenti. Poi sei stato drastico o li hai perdonati?

Non è questione di perdonare. Il fatto, molto semplicemente, è che se si vuole giocare in LENAF bisogna mettersi in testa che serve un passo in più. Sotto ogni profilo. Che bisogna andare in palestra. Che bisogna essere costanti negli allenamenti. Tutto dipende dagli obbiettivi che uno si pone. A me non interessa partecipare per partecipare. Non pretendo di vincere a tutti i costi, ma almeno voglio vedere l’impegno a migliorare. Alcuni quest’impegno non lo volevano mettere. Così essendo non rientravano nel progetto di squadra che ho in mente. La dimostrazione è che nonostante i colloqui avuti con alcuni di loro, gli impegni assunti da loro nel senso che sarebbero stati più costanti e presenti agli allenamenti, non si sono fatti più vedere. A mio avviso i Crusaders, ma più in generale qualunque squadra che voglia competere, non può e non deve dipendere da questo tipo di giocatori. Ovviamente, rimane salva una diversa opinione della Società.

 

A parte Simmons, con il restante coaching staff la sintonia regna sovrana?

Si. e così deve essere. Ad ogni livello, è necessario che tutti tirino la corda nella stessa direzione, per dirla all’americana. Atteggiamenti individualistici, disaccordi o iniziative autonome e non concordate non fanno che male alla squadra e al programma. Il football non è una democrazia né, tanto meno, una anarchia.

 

C’è qualche giocatore in particolare da cui ti attendi un salto di qualità?

Mi attendo e voglio un salto di qualità da parte di tutta la squadra. Nel Football è illusorio pensare che il singolo possa risolverti la stagione. Magari ti fa vincere una partita, ma la stagione dipende dal gruppo. Chi la pensa diversamente è un allenatore da Playstation.

 

Visto il girone che speranze hanno i Cru di passare il turno?

È un girone molto difficile. Noi, d’altro canto, abbiamo perso numerosi giocatori, soprattutto in difesa. Chi si è trasferito per motivi di studio, chi per lavoro, chi si è ritirato. Altri sono spariti dall’oggi al domani, senza nemmeno una parola di commiato. Ma di questi ultimi non sentiamo granché la mancanza. Rimane il fatto che dobbiamo fare a meno di numerosi giocatori già abituati a un certo sistema, e questo rende tutto più difficile.

 

LE SENSAZIONI DELLA VIGILIA NELLE PAROLE DEI PROTAGONISTI

 

Tra i crociati affamati di campionato, il primo che vuol parlare è il wide received Luca Giraldi che prova a descriverci come sarà l’attacco made in Simmons: “È una nuova gestione in tutti i sensi. Il nuovo sistema é basato sulla velocità di esecuzione e letture delle difese. Purtroppo paghiamo lo scotto di non averlo assimilato a pieno ma credo sia una buona base per lavorare nei prossimi anni”. Poi analizza la situazione dello spogliatoio: “Anche quest’anno, come da tradizione, facciamo i conti con numerosissime defezioni di giocatori veterani che vanno oltre le più nere aspettative di ricambio generazionale. Per questo siamo obbligati a schierare numerosi rookie e giocatori fuori ruolo, ma mi auguro che l’atteggiamento in campo sia quello giusto per disputare un campionato dignitoso dove tutti possano migliorare. Per quanto mi riguarda preparo la stagione da mesi, il mio approccio alla gara sarà quello di sempre, entrerò in campo positivo e pronto a dare il massimo contributo alla squadra”.

In un fiume di diserzioni, un ritorno gradito riemerge sulla sponda. Dopo il brutto infortunio di quasi due anni fa, il cornerback Gianfranco “Gespa” Farris si ributta nella mischia con la solita carica di ottimismo: “Mi sto allenando bene finalmente, mi manca un campionato intero, credo che il fisico reagirà positivamente grazie alla preparazione seguita in preseason con gli allenatori e i compagni”. Gli chiediamo un giudizio sulla difesa rosso argentea 2013: “È per la maggior parte nuova, sicuramente lotterà come sempre per dare il meglio, affrontare il girone più difficile è sicuramente uno stimolo importante, così come è una grande responsabilità. I Grizzlies si potrebbero battere mettendo concentrazione fino alla fine, volontà di vincere su ogni pallone, per ogni centimetro”. A lui chiediamo di lanciare un appello ai tifosi: “Lo spettacolo sul campo e sugli spalti è gia di per sé un ottimo richiamo e le previsioni danno le tribune sempre più affollate, come sta succedendo anno dopo anno. Per una esperienza diversa, di puro sport e passione, diamo il benvenuto a chiunque voglia venire a sostenerci, col sorriso.”

Dal coaching staff spunta l’allenatore dei runnings backs Efisio Melis. Per prima cosa gli chiediamo com’è il feeling con i suoi colleghi: “Mi trovo bene, poi naturalmente abbiamo dei caratteri diversi, ma l’ importante è remare tutti nello stesso verso”. Gli chiediamo quale è la sua strategia per tenere compatto il gruppo dei giocatori: “Una buona parte di noi si frequenta anche fuori dal campo, se parlo di squadra c’ è solo un modo per tenerla unita ed è l’aver voglia di raggiungere tutti lo stesso traguardo, aiutarsi e incitare il compagno anche se sbaglia”. Timore dei Grizzlies? “Mi ha un po’ sorpreso lo scarto di punteggio contro i Barbari nella gara inaugurale, ma che anche i Grizzlies fossero forti si sapeva già. In verità nessuno fa paura, anche loro sono uomini come noi e spero che la squadra scenda in campo motivata per fare bene”.

L’intervento conclusivo lo lasciamo alla bandiera dei Crusaders, il ricevitore Matia Pisu che si sofferma sul suo allenatore in attacco: “Spero si possa far bene e migliorare ciò che abbiamo fatto l’anno scorso. Tony Simmons é una persona in gamba, molto solare e preparato non solo come offensive coordinator ma anche come preparatore atletico e istruttore in palestra. Sta facendo un gran lavoro, eseguito con entusiasmo dal gruppo di giocatori che si stanno allenando con lui”.

 

CALENDARIO GIRONE B SERIE A2 LENAF

 

03/03/2013 Grizzlies Roma – Barbari   Roma Nord

24 – 07

10/03/2013 Crusaders Cagliari   – Grizzlies Roma

h. 11.30

10/03/2013 Legio XIII Roma – Barbari   Roma Nord

h. 15.00

17/03/2013 Legio XIII Roma –Cardinals   Palermo

h. 15.00

24/03/2013 Grizzlies Roma – Legio XIII   Roma

h. 14.00

24/03/2013 Crusaders Cagliari   – Barbari Roma Nord

h. 14.00

07/04/2013 Barbari Roma Nord – Grizzlies   Roma

h. 15.00

07/04/2013 Briganti Napoli – Legio XIII   Roma

h. 12.30

07/04/2013 Crusaders Cagliari   – Lions Bergamo

h. 14.00

14/04/2013 Barbari Roma Nord – Sharks   Palermo

h. 15.00

13/04/2013 Cardinals Palermo   – Crusaders Cagliari

h. 11.00

20/04/2013 Grizzlies Roma – ASD American Football TeamCatania

h. 15.00

21/04/2013 Legio XIII Roma – Crusaders   Cagliari

h. 15.00

28/04/2013 Legio XIII Roma – Grizzlies   Roma

h. 15.00

28/04/2013 Barbari Roma Nord   – Crusaders Cagliari

h. 15.00

05/05/2013 Grizzlies Roma –   Crusaders Cagliari

h. 14.00

12/05/2013 ASD American Football Team   Catania – Barbari Roma Nord

h. 15.00

12/05/2013 Crusaders Cagliari   – Legio XIII Roma

h. 14,00

19/05/2013 Angels Pesaro – Grizzlies Roma

h. 16.00

19/05/2013 Barbari Roma Nord – Legio   XIII Roma

h. 15.00

 

 

CLASSIFICA: Grizzlies Roma 2, Barbari Roma Nord 0, Crusaders Cagliari 0, Legio XIII Roma 0.

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