Progrmamma e scheda di Fabio Tortosa, dirigente della squadra Lazio Marines e candidato per il Consiglio Federale FIDAF nel quale è attualmente membro in carica.
Scheda
Cognome: Tortosa
Nome: Fabio
Posizione attuale: Consigliere Federale e Dirigente Lazio Marines
Candidato per: Consiglio Federale (quota società)
Presentazione
Buon giorno,
come già fatto da altri colleghi, Candidati alle elezioni federali del 13 gennaio p.v., reputo anch’io opportuna una mia breve presentazione corredata con le mie idee per il prossimo quadriennio olimpico. Sono un ex giocatore passato dirigente della mia società, non perché appassionato di questo sport, ma visceralmente innamorato.
Nel 2007 ho fatto parte del Gruppo di Lavoro, creato dopo le riunioni di Bologna, nelle quali le società italiane presero la decisione di chiudere la stagione NFLI per riprovare ad organizzarsi ufficialmente all’interno del CONI. Avendo come visione prioritaria personale l’unità del Movimento, assieme alla mia società, non aderii immediatamente al progetto new FIDAF, scelto da una allora minoranza, ma mi adoperai per mantenere un fronte comune nell’interloquire con i funzionari CONI per un riconoscimento comune del nostro sport. Dopo un anno la società Marines decise di affiliarsi in FIDAF, ed io ho proseguito nel mio impegno per riportare il football americano alla dignità degli altri sport, venendo eletto nell’attuale consiglio federale uscente.
Nel consiglio federale uscente mi sono impegnato principalmente a favore dell’organizzazione delle selezioni nazionali e nell’organizzazione del campionato CIF9, ma fondamentalmente ho contribuito assieme ai colleghi consiglieri alla ricostruzione della struttura federale ed alla sua articolazione.
Perché mi ricandido e sono oggi a richiedere il voto ai Presidenti delle società affiliate?
Mi è dovuta una premessa; oggi la FIDAF è una DSA CONI, ormai la strada del nostro sport in seno all’Ente di gestione sportiva nazionale è tracciata ed inevitabile, ed il movimento è stato messo al sicuro da estemporanee iniziative particolariste e personaliste. Ciò non vuol dire che il più sia fatto, anzi il contrario! Dall’emergenza e dal rincorrere le soluzioni agli innumerevoli problemi, oggi finalmente possiamo parlare di programmazione e visione del nostro comune domani.
Tutti i Candidati Consiglieri che si presenteranno assieme a me innanzi all’Assemblea Elettiva sono persone conosciute nel nostro ambiente, di comprovata competenza e conoscenza sportiva, e chiunque verrà eletto sicuramente porterà un valore aggiunto al nostro movimento. Ho particolarmente apprezzato la decisione di mettersi in gioco di tanti Dirigenti come Candidati e ciò non può che essere letto come un sintomo di salute del Movimento Football.
Io oggi mi ripresento quale Candidato al Consiglio Federale per dare continuità al lavoro svolto dal Presidente Orlando e dal Consiglio uscente, una continuità funzionale, che continui a mantenere il timone della nave al centro di una rotta tracciata per perseguire lo sviluppo delle Società affiliate, supportandole nell’affrontare con successo la depauperante crisi economica che attanaglia il nostro paese, ed organizzandone un attività sostenibile, contribuendo allo svolgimento della loro attività statutaria senza l’affanno di dover far fronte a normative e condizioni strangolanti.
Il lavoro svolto quale commissioner del CIF9 mi ha permesso un quotidiano contatto con i Dirigenti delle società così dette minori, che sono però la base ed il fondamento della nostra Federazione. Società presenti in maniera capillare su territorio nazionale, che conducono una quotidiana battaglia affinché ai propri tesserati sia garantita una gratificante attività sportiva. Mai la Federazione dovrà spostare il focus della propria azione dal favorire il loro sviluppo e crescita, perché a loro è legato il futuro di tutti noi.
Il Presidente Orlando ed il Consiglio Federale uscente hanno posto le basi, alla fine del loro mandato, per un nuovo obbiettivo, ambizioso e storico per il nostro sport, il raggiungimento dello status di Federazione Sportiva Nazionale. E per il raggiungimento di tale obbiettivo voglio proseguire nell’adoperarmi, sia quale Consigliere se i signori Presidenti lo reputeranno opportuno, sia quale Dirigente di società.
Da giocatore e dirigente ho imparato che a football non si può giocare da soli ne lo si può gestire da soli, se si vuole vincere. Ed io voglio vincere.
Colgo l’occasione per ringraziare tutte le meravigliose persone con cui ho avuto l’onore di collaborare in questi fantastici quattro anni, tutti i dirigenti con cui ho parlato, tutti gli atleti ed i tecnici che ho conosciuto ai raduni del Blue Team e sui campi di gioco, grazie di cuore.
Fabio Tortosa