Il primo candidato che presentiamo per le prossime Elezioni FIDAF 2013 è il Dott. Gian Luigi Baldini (Igi per gli amici) di Ravenna, classe ’58, attualmente Medico di Medicina Generale, Specialista in Reumatologia.
Scheda
Cognome: Baldini
Nome: Gian Luigi
Posizione attuale: Dirigente Chiefs Ravenna
Candidato per: Consiglio Federale (quota società)
Presentazione
Ho iniziato a giocare a Football nel 1981 con le Aquile Ferrara dove giocai nei campionati 1982 e 1983. Convocato in Nazionale nel 1983 ho vinto il Primo Campionato Europeo per Nazioni nello stesso anno a Castelgiorgio. Passato ai Warriors Bologna ho disputato con loro il Campionato 1984 arrivando al Superbowl IV a Rimini, poi perduto contro i Frogs.
Nel 1984 mi sono svincolato dai Warriors ed assieme ad Enrico Mambelli abbiamo fondato i Chiefs a Ravenna, la nostra città. Nel 1985 ho allenato e giocato nella difesa dei Chiefs Ravenna, con i quali ho conquistato la promozione in serie B.
Ritiratomi per motivi di lavoro e famiglia nel 1987 dopo aver contribuito a portare i Chiefs in serie A sono rimasto “silente osservatore” delle fasi più o meno brillanti del Football Italiano, riavvicinandomi nel 2010 iniziando come assistent coach della difesa dei Titans di Forlì.
Adeguatomi alle nuove regole del Football attraverso i corsi di formazione AFC, sono tornato dopo 2 anni ai miei Chiefs Ravenna prendendo parte alla ricostruzione dello staff dirigenziale nel 2011.
Ho deciso recentemente di presentarmi come candidato alla carica di Consigliere Federale dopo aver constatato personalmente la necessità di implementare la cultura sanitario-sportiva, sia come formazione di allenatori che di atleti.
Troppe problematiche sanitarie fondamentali vengono tralasciate allo stato attuale per concedere spazio alla smodata ricerca di risultati e prestazioni. Avendo seguito prima e collaborato poi fattivamente con AFC Italy, ho potuto constatare il bisogno e l’importanza della “informazione e formazione” di atleti ed allenatori per poter migliorare qualitativamente il livello del Football Italiano.
Ho avuto la fortuna di rapportarmi con vecchi e nuovi amici, appassionati del nostro stupendo sport, dopodiché ho deciso di mettermi in gioco fattivamente. Credo fermamente nella necessità di innovazione del Football Italiano proprio perché dopo essere risorto dalle condizioni in cui si era caduti negli anni oscuri (rinascita ben impostata e gestita dalla Dirigenza uscente) ora c’è bisogno del cosiddetto salto di qualità.
Al di là del programma di sviluppo e miglioramento dell’atleta nella sua completezza, ritengo e spero, che la mia esperienza da ex giocatore, da coach (vecchio e nuovo stile) oltre che da organizzatore societario possa risultare di aiuto a questo bellissimo sport di cui siamo ancora tutti innamorati.
