Ebbene si, potremmo dire che la corazzata Panthers sembri ancora fuori portata per tutte le altre pretendenti (o presunte tali) della IFL, se non altro perchè ha saputo rinforzarsi non solo sul versante americano ma anche, e soprattutto, sul versante italiano, andando a pescare giocatori di valore, soprattutto in terra lombarda.
Il podio virtuale di questo power ranking iniziale della IFL… ops… Prima Divisione, vede per ora schierate Panthers, Giants e Seamen in pole position, in attensa che le prime sfide ufficiali (Panthers e Seamen nel kick off classic ed i Rhinos che il 1° marzo sfideranno i vicecampioni svizzeri), diano qualche indicazione in più.
Ecco quindi il “Berto pensiero” sulle prime della classe.
#1 Panthers Parma – impossibile non pensare al quinto titolo consecutivo per i campioni in carica, che con l’innesto di alcuni importanti giocatori italiani nei ruoli chiave, ha rinforzato ancora di più il proprio organico stile “carroarmato”. Solo una débacle di Paulsen e Brewer (improbabile) potrebbe mettere in difficoltà i ducali, che vantano, oltre ad un roster stellare, anche un gioco equilibrato e apparentemente senza punti deboli. In cabina di regia Tommaso Monardi è ormai un punto di riferimento imprescindibile, e se dovesse intendersela con Brewer, per le secondarie avversarie saranno dolori de panza. La difesa è sempre il solito muro, gli special team funzionano, insomma, se non si fosse capito, il concetto è che sarà molto difficile strappare il tricolore dalle maglie dei Panthers.
#2 Giants Bolzano – negli ultimi venti giorni gli altoatesini sono passati da probabile squadra da metà classifica (da quarto posto al massimo) a seria pretendente per il Superbowl. Viatore, Polidori, Petrone, Mangano, Sartoretto, Della Bernardina e Giacometti sono solo una parte dei rinforzi in entrata, senza dimenticare il nuovo defensive coordinator Daniele Rossi, approdato dagli Hogs per rimettere in sesto una difesa che lo scorso anno non fu certo un punto di forza. Per assurdo sembrano più determinanti i rinforzi italiani che quelli del versante USA, che dopo la riconferma della safety Alex Germany, vedono approdare in cabina di regia John Rock, quarterback proveniente dal campionato minore della German League (GFL-2) ma con un trascorso in NCAA in Div. I AA, da vedere all’opera! Squadra notoriamente arcigna, della serie “duri a morire”, i Giants potrebbero essere il vero ostacolo alla corsa al titolo dei Panthers.
#3 Seamen Milano – grande campagna acquisti per i milanesi “sponda blu”, che con l’arrivo di tanti nuovi giocatori, anche in chiave nazionale, potranno tentare di colmare il gap dai Panthers, e soprattutto rinforzare una difesa che lo scorso anno fu il vero punto debole del team. Marco Aletti e Daniele Pezza saranno sicuramente due pilastri della difesa guidata da Dalton Hilliard, una difesa che dopo essere stata il brutto anatroccolo della stagione 2013 (nonostante l’approdo al Superbowl), quest’anno potrebbe trasformarsi in cigno. Interessante l’innesto in cabina di regia dell’ex Rhinos Jonathan Dally, quarterback molto bravo nella corsa, anche se poco accurato nel lungo yardaggio, un soggetto che potrà essere la spina nel fianco di molte difese, ammesso che la linea sia in grado di supportarlo adeguatamente. Formazione che nel complesso fa un salto di qualità enorme, ma che proprio per i numerosi innesti ed un sistema di gioco completamente diverso da quello dello scorso anno (che era votato quasi esclusivamente al passing game) potrebbe accusare il colpo, almeno all’inizio, finchè non ci sarà stato il giusto rodaggio. Con queste premesse tuttavia, il team blu navy avrà un solo risultato utile per far si che la stagione si chiuda positivamente: conquistare il Superbowl.
Con queste tre squadre apriamo quindi il “Berto’s corner“, o l’angolo di Berto, o la versione di Berto, o….. bla bla bla….. dove parlare (o sparlare) del campionato di Prima Divisione.